lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] R, ... Una formula che contenga variabili libere si dice formula aperta, o funzione proposizionale. Si distingue fra logica dei predicati del primo ordine e logica dei predicati del secondo ordine: in quest'ultima sono ammesse anche formule del tipo ...
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logicalògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] calcolatore, consentendo di cambiarne l'architettura senza modificarne la struttura. ◆ [FAF] L. proposizionale o enunciativa: si occupa dello studio dei connettivi logici che si premettono o si interpongono tra enunciati, senza analizzare all'interno ...
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proposizionaleproposizionale [agg. Der. di proposizione] [ALG] [FAF] Algebra p., o calcolo p.: nella logica matematica, lo stesso che algebra delle proposizioni: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Leggi [...] p.: quelle relative alla logica p.: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Logica p.: v. logica: III 483 b. ◆ [ALG] [FAF] Variabile p.: nella logica matematica, ogni variabile che rappresenti una proposizione. ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] o. descrittivi e quelli del terzo o. di astrazione.
Forma enunciativa (o funzione proposizionale o enunciato aperto) è un’espressione del linguaggio della logica dei predicati contenente qualche variabile individuale libera; tali sono, per es., le ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] fondamenti della matematica. Particolarmente fortunata la sua teoria dei tipi, per cui ogni funzione proposizionale e ogni classe viene considerata di tipo logicamente più elevato di quello in cui rientrano i loro elementi. R. presentava nelle sue ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] conseguenza, l'intersezione di due specie è definibile soltanto se contiene almeno un elemento. In logica non esiste calcolo proposizionale, poiché soltanto le proposizioni vere hanno senso. Inoltre si deve prendere in considerazione la restrizione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] di base, e conteneva un sistema completo per il calcolo proposizionale e dei predicati del primo ordine. Questi divennero contributi permanenti per la logica moderna, benché in un simbolismo differente da quello proposto da Frege, il quale usava ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] classe di problemi non formulabili a livello proposizionale, come quello della distinzione de dicto/de re e dell'identificazione attraverso mondi possibili. È stato peraltro provato che nella logica modale quantificata ci sono infiniti sistemi modali ...
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De Morgan Augustus
De Morgan 〈dë mòghën〉 Augustus [STF] (Madura, India, 1806 - Londra 1871) Prof. di matematica nell'univ. di Londra (1828). ◆ [ALG] Leggi, o teoremi, di D.: nella logica matematica, [...] leggi del calcolo proposizionale che hanno una notevole rilevanza nell'algebra booleana: v. circuiti logici: I 618 f. ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] denotata da un'espressione predicativa; sua caratteristica fondamentale è la non saturazione, espressa, sul piano logico-linguistico, da una funzione proposizionale, cioè un'espressione con una variabile non vincolata da quantificatori (per es., "x è ...
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proposizionale
propoṡizionale agg. [der. di proposizione]. – In logica matematica, che si riferisce a proposizioni: calcolo p., il calcolo delle proposizioni (v. proposizione, n. 2); variabile p., variabile che rappresenta una proposizione.
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...