lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] R, ... Una formula che contenga variabili libere si dice formula aperta, o funzione proposizionale. Si distingue fra logica dei predicati del primo ordine e logica dei predicati del secondo ordine: in quest'ultima sono ammesse anche formule del tipo ...
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Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] sia il risultato congiunto del dato dello stimolo sensoriale e di inferenze implica che l'inferenza logica non deve essere ristretta all'inferenza proposizionale, ma deve essere generalizzata in modo da ammettere anche inferenze le cui premesse e la ...
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proposizionale, calcolo
Locuz. che designa il calcolo logico in cui l’analisi delle inferenze viene condotta a livello delle proposizioni (e dei loro nessi logici) senza indagare la struttura interna [...] : P1,…,Pn che stanno per proposizioni semplici del linguaggio; simboli per i connettivi logiciproposizionali: ¬, →, ↔, ⋀, ⋁; simboli ausiliari: parentesi tonde, virgole, ecc.) e dall’insieme delle formule ben formate (costituito dalle lettere ...
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proposizionaleproposizionale [agg. Der. di proposizione] [ALG] [FAF] Algebra p., o calcolo p.: nella logica matematica, lo stesso che algebra delle proposizioni: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Leggi [...] p.: quelle relative alla logica p.: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Logica p.: v. logica: III 483 b. ◆ [ALG] [FAF] Variabile p.: nella logica matematica, ogni variabile che rappresenti una proposizione. ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] i risultati e i problemi delle ricerche sia di Frege sia di Russell, oltre all’introduzione di tecniche logiche originali (calcolo proposizionale con metodo delle matrici), pone l’esigenza di giungere a formulare una filosofia del linguaggio in cui ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] fondamenti della matematica. Particolarmente fortunata la sua teoria dei tipi, per cui ogni funzione proposizionale e ogni classe viene considerata di tipo logicamente più elevato di quello in cui rientrano i loro elementi. R. presentava nelle sue ...
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Logico e filosofo polacco (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939), dal 1919 prof. di filosofia della matematica all'univ. di Varsavia. Allievo di K. Twardowski, fu (con A. Tarski e J. Łukasiewicz) tra [...] i maggiori esponenti della Scuola logica polacca. Cercò di ovviare alle difficoltà della fondazione insiemistica della in un sistema assiomatico deduttivo entro cui poter esprimere il calcolo proposizionale e il calcolo delle classi. Tra le opere: O ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] o. descrittivi e quelli del terzo o. di astrazione.
Forma enunciativa (o funzione proposizionale o enunciato aperto) è un’espressione del linguaggio della logica dei predicati contenente qualche variabile individuale libera; tali sono, per es., le ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] anni Settanta) e delle algebre di processi (introdotte da R. Milner nello stesso periodo).
Le logiche temporali sono logiche modali (di tipo proposizionale o predicativo) i cui operatori fondamentali esprimono la validità di un'asserzione p da un ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ''desidera che...'', ''spera che...'', ecc., la chiarificazione logica di tali forme linguistiche (correntemente note come propositional attitudes, "atteggiamenti proposizionali", fortunata espressione coniata da Russell) doveva dimostrarsi altamente ...
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proposizionale
propoṡizionale agg. [der. di proposizione]. – In logica matematica, che si riferisce a proposizioni: calcolo p., il calcolo delle proposizioni (v. proposizione, n. 2); variabile p., variabile che rappresenta una proposizione.
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...