logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] i connettivi in termini di ∧ e ← tutti i teoremi della logica classica – letti in questo modo – saranno teoremi anche di significative di HI, per es., che esso è interpretabile nel sistema modale S4 di Clarence I. Lewis dove ogni atomica A si legga ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] 23 modi sopra menzionati; se il segno = indica l’equivalenza logica e il segno ¬ indica la negazione del termine immediatamente seguente, qui definito (anche per distinguerlo da quello modale, composto di premesse enuncianti non una semplice realtà ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] particolari forme in cui si presenta l’unica, infinita sostanza.
Nella logica aristotelica, e poi nella tradizione latina e medievale, m. del , così che l’operatore, eseguita un’analisi modale, dispone di tante somme parziali quante sono le ...
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Logico e filosofo statunitense (n. Bayshore, New York, 1940 - m. 2022); docente della Rockefeller University (New York) dal 1968 al 1976, dal 1977 ha insegnato alla Princeton University. Ha elaborato una [...] semantica formale per la logica intuizionistica e per quella modale, estendendo successivamente i risultati di quest'ultima all'analisi filosofica del riferimento dei termini del linguaggio naturale. Di qui è nata la teoria causale del riferimento, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] -Kindī lo era stato del IX. Per questo grande metafisico, logico e medico, le matematiche avevano un ruolo diverso da quello che esso non è oggetto di alcuna determinazione, neanche di quella delle modalità; non è altro che essere. Non è un genere, è ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] 98 e ss.). La soluzione però non è data dalla logica formale, ma dalla logica trascendentale, che è la filosofia prima. Nel caso di Husserl (Wirklichkeit). Aristotele aveva visto questa legge modale fondamentale, osserva Hartmann, quando affermava la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] o del predicato e per questo sono stati studiati dai logici medievali. Verso la fine del XIII sec., le un predicato, allora si ha una proposizione composta e l'operatore modale ha effetto sull'intera proposizione; se invece esso interrompe ciò che ...
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mondi possibili
Claudio Pizzi
La nozione di mondi possibili si fa risalire storicamente a Gottfried Wilhelm Leibniz, che intendeva i mondi possibili come idee nella mente di Dio. Nella metafisica di [...] : possono essere proprietà come la riflessività, la transitività ecc., corrispondenti ad assiomi propri dei vari sistemi di modalitàlogiche, ma possono anche essere tali, per es., da ammettere un ordinamento interno di somiglianza, come si richiede ...
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modalitamodalità [Der. di modale "modo di essere"] [FAF] Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso tra soggetto e predicato, per es., di necessità, possibilità, impossibilità. [...] ◆ [LSF] Ciascuno dei modi possibili con cui può presentarsi un carattere o un fenomeno, i quali possono differenziarsi o qualitativamente (per es., un corpo generic. elettrizzato può avere carica elettrica ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...