Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] impulsi afferenti di origini molto distanti o rientranti in modalità sensoriali differenti, già messa in evidenza da registrazioni vertebrati primitivi. La concezione funzionale derivata logicamente da questo insieme di dati fisiologici ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] -Kindī lo era stato del IX. Per questo grande metafisico, logico e medico, le matematiche avevano un ruolo diverso da quello che esso non è oggetto di alcuna determinazione, neanche di quella delle modalità; non è altro che essere. Non è un genere, è ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] ), tra folkways e mores. I primi sono modalità costanti con cui i gruppi agiscono o risolvono problemi , London-Henley 1963 (tr. it.: Norma e azione. Un'analisi logica, Bologna 1989).
Wróblewski, J., Règle, in Dictionnaire encyclopédique de théorie et ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] . Nella realtà concreta il calcolo matematico e la logica deduttiva non sono strumenti sufficienti a definire il ruolo sia le ricerche di taglio storico che quelle relative alle modalità di regolazione, infatti, le ragioni che possono spingere gli ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] algebre di processi (introdotte da Jan Bergstra e Jan Willem Klop all'inizio degli anni Ottanta).
Le logiche temporali sono logichemodali (di tipo proposizionale o predicativo), i cui operatori fondamentali esprimono la validità di un'asserzione p ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] utilizzate nell'ambito della doppia ottava e delle sette scale modali (tanīnāt=tonos), nonché del loro ethos. Al-Kindī considera teorico della musica Abū Naṣr Muḥammad al-Fārābī scrisse di logica, etica, politica, matematica, filosofia e musica, e fu ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] 98 e ss.). La soluzione però non è data dalla logica formale, ma dalla logica trascendentale, che è la filosofia prima. Nel caso di Husserl (Wirklichkeit). Aristotele aveva visto questa legge modale fondamentale, osserva Hartmann, quando affermava la ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] brasiliano Paulo Coelho) e del mondo iperreale (la logica della ripetizione brevettata da García Márquez e dalla sua cosa narrare o, meglio, di prescegliere un codice modale attraverso cui cementare le pietre dell’intreccio narrativo. Possiamo ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] è seguito da negazione e da verbo, per lo più modale, in rima, con ritmo dattilico iniziale, ricorrono in If , Pd V 64, 74, 75 e 82, XIII 130 e 139, XI 53.
6.3.2. In strutture logiche a contrasto: If III 51 (v. 6.3.1.), V 45, X 44, XIII 4 e 6, XIX ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] o del predicato e per questo sono stati studiati dai logici medievali. Verso la fine del XIII sec., le un predicato, allora si ha una proposizione composta e l'operatore modale ha effetto sull'intera proposizione; se invece esso interrompe ciò che ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...