Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] ) e di Varsavia (1920), dal 1945 prof. di logicamatematica all'univ. di Dublino. Ł. ha svolto ricerche storiche, specie sulla logica antica, giungendo a una netta distinzione tra la logica peripatetica ("logica dei predicati o delle classi" che si ...
Leggi Tutto
Matematico statunitense di origine ungherese (Budapest 1913 - Varsavia 1996). Professore presso l'Accademia ungherese delle scienze tecniche, ha insegnato in varie università europee e degli Stati Uniti. [...] intero, dimostrato in collab. con M. Kac, è alla base della moderna teoria probabilistica dei numeri; con il calcolo delle partizioni nella teoria degli insiemi, E. ha creato un nuovo campo di ricerca intermedio tra questa e la logicamatematica. ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Palermo 1880 - ivi 1947). Prof. di analisi matematica nell'univ. di Catania (1911-23), quindi in quella di Palermo. Ha portato notevoli contributi alla teoria dei numeri, alla teoria [...] dei gruppi e dei corpi numerici. Insigne cultore di logicamatematica: per evitare il postulato di Zermelo, ideò la teoria delle successioni di insiemi, che fu poi largamente usata dai cultori della teoria delle funzioni di variabile reale. ...
Leggi Tutto
Matematico statunitense di origine tedesca (n. 1906 - m. Bloomington, Indiana, 1993). Prof. all'Indiana University (dal 1946), ha dato importanti contributi all'algebra, nella teoria degli insiemi e alla [...] topologia; a lui si deve un enunciato di logicamatematica (lemma di Z.) equivalente all'assioma delle scelte. ...
Leggi Tutto
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] del polacco J. Łoš che collega questa tecnica algebrica alla costruzione di modelli di una teoria del primo ordine v. logicamatematica in questa App. "Uno dei più importanti concetti relativi ad a. universali " (G. Grätzer) è quello di "a. libere ...
Leggi Tutto
NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] l'equazione diofantea P(x1, ..., x23) = n è risolubile se e solo se n è un numero primo. I metodi di logicamatematica impiegati nello studio del problema di Hilbert permettono anche di trasformare l'enunciato di problemi (per es., il problema dei 4 ...
Leggi Tutto
RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] che appartengono ad almeno uno dei due sottoinsiemi. Altri notevoli esempî di algebre di Boole si hanno nella logicamatematica classica (algebra degli attributi, algebra delle classi, algebra delle proposizioni). Per es., se M è l'insieme di ...
Leggi Tutto
TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] modo definitivo quali sono le limitazioni connesse con la natura stessa delle t. f. (v. logicamatematica: Principi di logicamatematica; metamatematica; modelli, teoria dei, in questa Appendice).
Bibl.: S. C. Kleene, Introduction to metamathematics ...
Leggi Tutto
Matematico e logico-matematico statunitense, nato a Long Branch (New Jersey) il 2 aprile 1934. Ha conseguito il Ph. D. all'università di Chicago nel 1958; è professore di matematica all'università di Stanford [...] e il cosiddetto "metodo del forcing", da lui creato per realizzarne la dimostrazione, sono di straordinaria importanza sia in logicamatematica, sia nella teoria degl'insiemi non solo da un punto di vista concettuale, ma anche per le nuove direzioni ...
Leggi Tutto
Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] significato attribuito agli a. dagli antichi e dai logici moderni si hanno due diversi tipi di assiomatica: J. Lukasiewicz, D. Hilbert-W. Ackermann, D. Hilbert-P. Bernays. matematica
In origine, presso i Greci, l’a. in quanto nozione generale evidente ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...