Matematico inglese (Madura, India, 1806 - Londra 1871). Prof. nell'univ. di Londra dal 1828, pubblicò Elements of arithmetic (1830); The differential and integral calculus (1836-42) e molti altri trattati [...] a questo proposito A budget of paradoxes, post., 1915). Assertore di una conciliazione tra logica e matematica, la sua opera, insieme a quella di Boole e di Hamilton, getta i fondamenti per i successivi sviluppi della logicamatematica moderna. ...
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Matematico e logico inglese (Lincoln 1815 - Cork 1864). Già nel 1844 ebbe riconoscimenti dalla Royal Society; prof. di matematica dal 1849 al Queen College di Cork. Autore di ricerche sulle equazioni differenziali [...] differenze finite, è tuttavia principalmente noto per i suoi studî di logicamatematica che lo pongono a fondatore dell'algebra della logica (The mathematical analysis of logic, 1847; An investigation of the laws of thought, 1854). Egli introdusse ...
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Matematico (Arezzo 1861 - Torino 1931). Insegnò (dal 1887) all'Accademia d'artiglieria e genio di Torino. È noto particolarmente per i suoi lavori sul calcolo vettoriale e la logicamatematica, nell'indirizzo [...] di G. Peano. Collaborò con quest'ultimo al Formulario mathematico ed è autore, tra l'altro, del vol. Logicamatematica (1894, 2a ed. 1919), la migliore esposizione sistematica della logica di Peano. ...
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tautologia Nella logica formale classica, proposizione che, proponendosi di definire qualcosa, non fa sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto.
In logicamatematica si [...] chiama t. (o verità logica) ogni espressione che risulti sempre vera, qualunque siano i valori di verità assegnati alle variabili. ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] se il predicato conviene o no a ciascun individuo, oppure gruppo di individui. Per i sistemi formali deduttivi della logicamatematica il problema della d. può essere posto sotto due diversi aspetti: a) se sia decidibile l’insieme degli assiomi ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] (per es.: f. di addizione, di bisezione ecc., in trigonometria) o dal matematico che per primo le stabilì (per es.: formule di Cardano, di Taylor ecc.).
In logicamatematica, f. ben formata (spesso abbreviata in f.b.f. o fbf), espressione di ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] scienza dimostrativa a priori (Aristotele, I. Kant), basata su principi immutabili, inerenti alle forme stesse della intuizione.
In logicamatematica, una successione finita di espressioni A1,..., An di un linguaggio L di un sistema formale T si dice ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logicamatematica [...] negli USA.
Opere e pensiero
Dalla sua iniziale attività speculativa, volta a indagare i fondamenti e i problemi della logicamatematica e della teoria della relatività, scaturirono: i volumi A treatise on universal algebra (1898), An introduction to ...
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Matematico e logicomatematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] una determinata n-pla di numeri. Il nome di T. è legato anche ad altri importanti risultati di logicamatematica, come una dimostrazione dell'indecidibilità del calcolo predicativo puro e alla dimostrazione dell'insolubilità del problema della parola ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere [...] qualifica un soggetto con un attributo che è escluso dalla natura stessa del soggetto (per es. sfera cubica).
In logicamatematica il principio di c. è espresso dalla formula ¬ (p ⋀ ¬ p). Questo principio, in relazione a un calcolo logistico, impone ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...