negazione
negazione connettivo logico, corrispondente nel linguaggio naturale all’avverbio «non», e indicato con il simbolo ¬ (a volte anche con il simbolo ∼). La negazione di un enunciato A si ottiene [...] d’uso comune: l’affermazione A: «è possibile trovare un motore più efficiente del motore a benzina». In logicaintuizionista questa affermazione equivale ad avere a disposizione un motore, come potrebbe essere per esempio quello elettrico, che sia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] matematica e dai fondamenti di matematica. Si tratta dei noti risultati di Kolmogorov sull'interpretazione della logicaintuizionista, cui si affiancarono i contributi di Glivenko sul calcolo intuizionistico dei predicati, come il teorema che se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Wiener del 1946, può tradursi in un appropriato meccanismo). Turing, von Neumann, Warren McCulloch e Walter Pitts dimostrarono che la logicaintuizionista può essere tradotta integralmente in termini di macchine automatiche e che le proposizioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] -1977) fu il primo ad afferrare le implicazioni del risultato di Gödel.
Importante per la teoria della dimostrazione della logicaintuizionista fu la formulazione (Gentzen 1935) del calcolo dei sequenti LK e LJ. Usando il suo teorema di eliminazione ...
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sequenti, calcolo dei
sequenti, calcolo dei calcolo logico introdotto da G. Gentzen negli anni Trenta del xx secolo i cui elementi sono i sequenti, vale a dire espressioni del tipo Γ ⊢ Δ in cui Γ e Δ [...] Il calcolo dei sequenti è stato applicato non soltanto alla logica classica, ma anche ad altri tipi di logica quali la → logicaintuizionista, la → logica minimale e la → logica lineare, effettuando opportune modifiche sulla struttura dei sequenti ed ...
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Godel
Gödel Kurt (Brno, Moravia, 1906 - Princeton, New Jersey, 1978) logico statunitense di origine austriaca. Studiò a Vienna, inizialmente con l’intento di laurearsi in fisica; ma, in seguito alla [...] Risultati “minori” delle ricerche di Gödel sono l’equivalenza dell’aritmetica intuizionista con quella classica e l’interpretabilità della logicaintuizionista nella logica modale classica. Nel 1958, infine, pubblicò alcuni contributi concernenti una ...
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non contraddizione, principio di
non contraddizione, principio di uno dei due principi che sono alla base della logica classica; l’altro è il principio del → terzo escluso. Il principio di non contraddizione [...] o un enunciato è vero oppure è vera la sua negazione. Questa equivalenza non è legittima in altre logiche, come per esempio la logicaintuizionista in cui è valido il principio di non contraddizione ma non il principio del terzo escluso. È possibile ...
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reductio ad absurdum
reductio ad absurdum (lat., «riduzione all’assurdo») tecnica dimostrativa, detta anche dimostrazione per assurdo, usata spesso in matematica; essa consiste nel dimostrare la validità [...] non è numerabile. La reductio ad absurdum è valida nella logica classica, in cui vige il principio del terzo escluso, ma è rifiutata in altri tipi di logica come per esempio la logicaintuizionista in cui tale principio non viene assunto come valido ...
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Kripke
Kripke Saul Aaron (Omaha, Nebraska, 1940) logico e filosofo statunitense. Ha insegnato all’università di Princeton. Diventò famoso a diciassette anni dimostrando la completezza di un particolare [...] e potente, detto semantica dei mondi possibili. In seguitò applicò il metodo agli altri principali sistemi di logica modale e alla logicaintuizionista. Egli aprì così la strada a una piena comprensione delle proprietà matematiche di molti sistemi di ...
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Beth
Beth Evert Willem (Almelo, Overijssel, 1908 - Amsterdam 1964) logico olandese. Dopo aver studiato matematica e fisica all’università di Utrecht, si interessò, oltre che di logica, di psicologia: [...] con quella di proposizione inconfutabile. A Beth si devono anche la prima caratterizzazione propriamente semantica della logicaintuizionista e un fondamentale teorema concernente la teoria della definizione (→ Beth-Padoa, teorema di). Tra le opere ...
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intuizionista
s. m. e f. e agg. [der. di intuizionismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’intuizionismo. Come agg., relativo all’intuizionismo, spec. con riferimento alla filosofia della matematica: teoria i., matematica i.; logica...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...