La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] la dialettica platonica, non era un sistema di regole formali ma possedeva le realtà stesse e applicava spontaneamente le regole logiche, lasciandone all'arte della logica la trattazione formale (Hadot 1990). D'altra parte, Girolamo (Epistula XXX ad ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] (o Casale) l'evoluzione è ancor più evidenziabile in logica e metafisica. Il F. usò molto la recente Metafisica giudicò negativamente. In seguito i loro rapporti furono solo di correttezza formale.
Il F. tornò a Milano nell'aprile 1767 evitando ( ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ogni probabilità il gesto del papa era stato solo un atto formale di fronte al quale Pio XII si aspettava appunto una giustizia nella distribuzione delle ricchezze fu letto come logica continuazione della Populorum progressio, tanto che nella ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] gli era stato già conferito per intervento divino prima della costituzione formale della Chiesa nel 1830, in quanto una Chiesa non si il successo di un gruppo sembra andare contro ogni logica: chi si sarebbe arrischiato a puntare, nel I secolo ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] teoricamente lucida del problema, si sia concretizzata in un provvedimento formale, quale l'"edictum peremptorium" di cui parla Tertulliano in meditata teoricamente, ma proprio per l'intrinseca logica del suo discorso non richiede formalizzazioni, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di governo, tenendovi un discorso, ed il 16 alla cerimonia formale del suo insediamento; il 24 giugno, ancora come decano, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Guarini da Fano e frequentò le pubbliche lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico Pendasio e Fiaminio Papazoni. Ma non con la loro risoluzione dal punto di vista giuridico e formale, ma perché il primo Borromeo con la sua forte personalità ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] con Enrico V. E tuttavia P. otteneva il riconoscimento formale: 1) della giustezza delle posizioni romane, in nome delle Giovanni di Gaeta (poi Gelasio II), che fece un deserto logico attorno a chi avrebbe potuto non riconoscere l'argomento principe ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e l'organizzazione di uno stato pontificio, in questa logica unitaria, doveva dare una base territoriale all'azione sovrano pontefice, due poteri la cui distinzione era diventata formale. Pier Damiani: "Che circostanza felice se la spada ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] scienza fosse quello che era studiato dal punto di vista formale, generale, che caratterizzava la stessa scienza (così come qualità variabile. In questo modo si offriva un fondamento logico all'elaborazione quantitativa e matematica di un'intera gamma ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...