Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , mentre all’anziano Dalla Costa non restò che una carica formale. Ma non sarà per nulla secondario il suo appoggio all’ ridefinire i rapporti con il nuovo papa, estraneo alle logiche che avevano caratterizzato le precedenti dinamiche tra i vescovi ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] furono i segnali che anticiparono la fine di un’era, sancita formalmente dall’entrata in vigore della legge di riforma Rai del 1975 una rete «è un programma ‘pagante’»100.
Nella logica della concorrenza è entrata anche la spiegazione dei testi sacri ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] intiera non riconosce la corte romana» conduceva alla logica esclusione anche dei protestanti d’Oltralpe lasciando intravedere, che a quel ufficio non si è fatto processo di eresia formale, ma solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] è letta la cifra di «una religiosità sprezzante di ogni formalismo, molto al di là di tutti i banali accomodamenti cui era effimeri voleri e bisogni (pratici, intellettuali), la mia particolare logica, per ciò che è più reale di me, più sicuramente ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] attenuti. Stefano si premurò inoltre di sancire in modo formale la responsabilità che Pipino e i suoi due figli Carlo viene dopo il passo sul preteso confine obbedisce a una logica diversa e circoscrive di molto la portata territoriale della promessa ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] una determinata persona. È assai più plausibile interpretare la logica dell'azione magica in termini di identificazione simbolica tra l azioni prescritte produce un determinato risultato: l'analogia formale con l'azione magica è evidente. L'atto ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] pubblica col passare degli anni sempre meno reale che formale, ma tale situazione si rivelò in seguito come una Il fallimento del tentativo conciliatorista, ha affermato Fausto Fonzi, era logico e inevitabile. Sincera era certo la volontà di pace di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] estensioni fino agli anni Settanta, in una persistente logica che riteneva di interesse statale la soddisfazione dei quello romano del 1994, tra tendenze all’annullamento ed enfasi formali ridondanti di simboli, pur se dopo un secondo concorso si ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] accertamento dei dati singoli (tà hékasta), la costruzione logica e l'intuizione guidata da un acuto senso del conservate con tenacia, anche se ad esse si tributa un omaggio sostanzialmente formale. Fra il VI e il V sec., tra gli strati aristocratici ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che rimaneva del potere temporale. In questa logica era dunque necessario prima di tutto emarginare sconfitta non si fece attendere: era ormai evidente che, anche a livello formale, la formula del centro-sinistra non era più sostenibile e la crisi ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...