EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] secondo gruppo sembrano appartenere tutti i commenti alle opere logiche, cioè i commenti alla Retorica e agli Elenchi sofistici viene utilizzato un altro concetto di luogo, definito "luogo formale", cioè la distanza del corpo locato dai punti fissi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendland, I, Leipzig 1855, pp. 679-722; I. M. Bocheński, Formale Logik, Freiburg 1956, passim (trad. con revis. di I. Thomas, A hist. of formallogic, Notre Dame, Ind., 1961); W. e M. Kneale, The Develop. of ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] creato gli uomini con una tale propensione è abbastanza logico, ma produce un dilemma spirituale: la convinzione propensione a incornare e il proprietario ha ricevuto un avvertimento formale). I casi intermedi non sono menzionati; che cosa accadrebbe ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Madruzzo intesa a riportare il concilio a Trento, e una formale protesta dei rappresentanti imperiali a Bologna, il 15 maggio 1548 restringe di continuo seguendo l'angusta angolazione della logica personale, tanto più significativa se si pensa al ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] si è trasformata in un 'bene di consumo'. La logica dell'economia di mercato domina in questo modo ampie sfere age - i culti non hanno mai dato luogo a gruppi formalmente organizzati. Stark e Bainbridge menzionano a questo riguardo il fenomeno dei ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] l'Acuto quanto i suoi "caporali" ne avessero preso impegno formale, per iscritto e autenticato "di loro suggelli".
Ricco, stava ufficialmente con Firenze nella guerra contro la Chiesa. Logico che si pensasse a qualche cospirazione che facesse capo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] sommo bene non sarà dunque al termine di un processo logico-scientifico, ma sarà conquista del cuore puro ravvivato dalla ha in sé "un principio materiale da cui ha l'esistere e un principio formale da cui ha l'essere" (IISententiarum, d. 17, a. 1, q. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] nipote Francesco Barberini si erano attenuti ad un tono formale che mirava innanzitutto a garantire la partecipazione della Santa Sede le posizioni adottate nel 1643 non sono legate da una logica lineare alla risoluzione del 1648. "Il 'no' del 1648 ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] prestigio: si tratta del rapporto fra due libertà indipendenti e formalmente uguali, tali tuttavia che l'auctus (colui verso il quale un dato esterno e incontrollabile, che è l'esito logico dei tentativi di spiegare qualunque forma di obbedienza (ibid ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la sua collaborazione alla rivista. Alla stessa logica di distinguere nettamente tra opzione politica e dimensione proprio «salto concettuale», superando «la secolare accezione giuridico formale dei sinodi». Tale superamento era stato aperto dall’ ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...