ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da Forlì e da Forlimpopoli a Gubbio, con un atto formale di donazione, che concedeva i centri abitati in essa elencati, Si trattava dunque di un mutamento di natura tale da far logicamente presumere ad A., che fosse da Costantino V giudicato uno ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in termini mercantilistici in base ai principi della logica e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza adottato sotto Clemente VIII, e cioè con la strategia di attenersi formalmente alle decisioni del concilio e di ricorrere poi nella pratica a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] si intravede la via alle Operette morali. L'attenzione formale è tutt'uno con un'ideologia sensibilmente mutata. patto sociale. Questo il messaggio della Ginestra, provvisto del rigore logico di un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] portanti agli estremi di ogni campata. Alla logica strutturale gotica di pilastri e volte, che costituirono prima metà degli anni Cinquanta) si impone con una ricchezza formale che la avvicina alle residenze cardinalizie romane come villa Giulia a ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] lezione di Bach con la galanteria, l’ordine e il quadro formale con la variabilità consentita dall’introspezione, anche la più inquieta e conosce, organizza e sviluppa proprie grammatica, sintassi, logica, estetica, i propri stili. Ma disponiamo di ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] (o Casale) l'evoluzione è ancor più evidenziabile in logica e metafisica. Il F. usò molto la recente Metafisica giudicò negativamente. In seguito i loro rapporti furono solo di correttezza formale.
Il F. tornò a Milano nell'aprile 1767 evitando ( ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Carbone integrò ai celebri Commentaria di Francisco Toledo alla logica di Aristotele. Il problema si poneva in relazione alla fiorentino, Belisario Vinta. Nel maggio del 1610 fece richiesta formale di un impiego (al nuovo stipendio di 1000 fiorini) e ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ogni probabilità il gesto del papa era stato solo un atto formale di fronte al quale Pio XII si aspettava appunto una giustizia nella distribuzione delle ricchezze fu letto come logica continuazione della Populorum progressio, tanto che nella ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] teoricamente lucida del problema, si sia concretizzata in un provvedimento formale, quale l'"edictum peremptorium" di cui parla Tertulliano in meditata teoricamente, ma proprio per l'intrinseca logica del suo discorso non richiede formalizzazioni, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di governo, tenendovi un discorso, ed il 16 alla cerimonia formale del suo insediamento; il 24 giugno, ancora come decano, ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...