Grice ⟨ġràis⟩, Herbert Paul. - Filosofo inglese del linguaggio (Birmingham 1913 - Berkeley 1988). Esponente della "filosofia del linguaggio ordinario", ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo della [...] prospettiva, in contrasto con l'orientamento della semantica formale, ha sottolineato la connessione tra significato e Studies in the way of words (1989; trad. it. Logica e conversazione. Saggi su intenzione, significato e comunicazione, 1993 ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] predicati; poco dopo introdusse, indipendentemente da L. Wittgenstein, il metodo delle tavole di verità per la logica elementare, proponendo inoltre un sistema formale in cui ciascuna variabile potesse assumere non solo i due valori di verità V e F ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] eccitante come quella di Freud, proprio perché la sua trama ha una logica meno selettiva, e quindi è meno ineluttabile" (Hillman 1983; trad. l'attenzione è rivolta prevalentemente ai meccanismi formali mediante cui il represso partecipa alla ...
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Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] tecnologico', per un'architettura sapiente nel dominio formale della tecnologia, espressione spaziale di funzione, materiale l'architettura a regole certe, applicando al mestiere logica e moralità, è caratterizzata da rigore, razionalità, ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di regressione che la psicanalisi considera, la regressione formale: sotto questo nome Freud indica il disgregamento sintattico, la sostituzione di tutte le relazioni logiche con equivalenti figurati, la rappresentazione della negazione attraverso ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] i cartoni), e lo stesso Salai riceve assai poco, ciò che sarebbe logico se in realtà avesse già avuto in anticipo la propria parte di da sé ogni sospetto di usurpare il potere, formalmente esercitato solo in reggenza, e la celebrazione del ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] d.C.
Il 1° marzo 317 la pace di Serdica conclude formalmente la prima guerra civile tra Licinio e Costantino. Poiché quest’ultimo dell’impegno militare sotto cristiani auspici. Secondo questa logica, tutti i nemici dell’imperatore sono innanzitutto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Di questa trasformazione, che altro non fu se non una formale presa d'atto di un progressivo e irreversibile processo di latinizzazione Commodilla (via Ostiense) definisce esattamente la logica degli interventi damasiani che miravano concretamente ad ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , perciò, di ammettere un contrasto fra le opere di logica e i trattati scientifici, si può ritenere che questi seguano perché per i viventi l'essere è il vivere, quindi è la causa formale, l'essenza, senza di cui essi non sono più quello che sono ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sul gradino del trono della Vergine, coesistessero momenti di adesione formale a quel mondo percorso da sensi di sconvolgimento e di paratassi e asindeti generalizzati che vanificano ogni logica narrativa e ogni finalità argomentativa, costituisce un ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...