Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] dei forum locali ha contribuito a diffondere una logica reticolare e pluritematica che è divenuta centrale per del lavoro in quanto tale interessa soprattutto attori di tipo formale come i sindacati, le mobilitazioni contro la crisi economica vedono ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] (Musella 2009) e ha avuto giustificazione formale nell’opportunità che il governatore possa formare una emolumenti dei manager di grandi società private, non c’è nessun nesso logico tra le indennità dei consiglieri (e dei presidenti di giunta) e ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] loro regioni stiano in Europa. Accanto ad alcuni vincoli formali che obbligano i presidenti a partecipare agli organi europei, della programmazione e costrette a riattivare vecchie logiche redistributive sulla base delle convenienze politico- ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] le conclusioni sono raggiunte per lo più tramite la logica o la speculazione. Il criminologo norvegese N. Christie al codice penale è solo uno dei molti metodi di controllo formale, e costituisce solo una piccola parte dell'intero sistema di controlli ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] delle teorie scientifiche, e cioè di non essere dispositivi formali, basati su un numero ristretto di postulati, su un semplice 'ornamento' dell'espressione, al contrario costituisce la 'logica' sottesa a un'opera. In questo senso risulta essenziale ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il particolare uso del recitativo che nella sua varietà formale acquista una nuova dimensione drammatica. A tale riguardo il declamazione secondo un procedimento che ha la sua logica giustificazione in sede drammatica; tale infatti si manifesta ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sistema costituzionale che Firenze ha saputo crearsi, con logica e armoniosa coerenza, per sviluppare e rafforzare la la sua presenza sul seggio di cancelliere diventava sempre più formale e simbolica. Doveva conservare però tutto il suo ascendente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] furor matematicus. La sua attitudine a «cavar una cosa dentro l’altra» viene alimentato dal carattere logico-formale della geometria euclidea, che è un sistema chiuso e tautologico: iterando costruzioni regolari si ottengono composizioni geometriche ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] ridurrà il più delle volte a un'applicazione formale delle leggi generali della teoria (senza neppure un E. P., The probability of the existence of a self-reproducing unit, in The logic of personal knowledge, London 1961, pp. 231-238.
Zirkle, R. E., ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] la Lex regia non semplicemente come l'espressione formale di un'autorità popolare permanentemente alienata all'imperatore, impegno della volontà. Questa è però una verità logica concernente la natura dell'obbligazione, non una rivendicazione ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...