Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] l'ottimalità e la compatibilità di piani intertemporali, che hanno attuazione nel corso del tempo. Le difficoltà logiche e formali che emergono nella trattazione del tempo, nell'ambito della teoria dell'equilibrio economico generale, sono state ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , si preparano le clausole dell'accordo e si dà inizio alla ratifica formale del documento da parte dei contraenti (ibid., II, 2, pp. qualche tempo e ha composto per lui un trattato di logica, ricevendone molti benefici, come testimonia Ibn Wāṣil.
In ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] società in cui i canali di accesso alle decisioni formali sono sempre aperti, i processi negoziali si sviluppano lungo L'isolamento tende ad accentuare i conflitti interni, che la logica stessa della lotta armata fa divenire sempre più sanguinosi: le ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] gli studiosi europei non hanno mai avuto dubbi sull'esistenza formale di un sistema di classi. Quando si è fatto ricorso un'azione collettiva a difesa dei loro interessi, perché la logica della loro situazione li obbliga a seguire questa strada. ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] di un provvedimento occasionale, sebbene non estraneo alla logica del contenimento che stava alla base della condotta datio de la spina" (48) (fino ad allora valeva, almeno formalmente, la norma per cui "nemo [...] possit vendere vinum ad minutum ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] centinaio di segni.
b) Una nuova ermeneutica. L'aspetto formale del processo di creazione dei segni non può essere dissociato 'convenzionali'. Si fa anche ricorso a 'sillogigrammi', aggregati logici il cui significato non è più suggerito da un unico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] , ricostruire in forma sillogistica e controllare dal punto di vista della validità formale. Si potrà poi vedere quanto la loro forza dipende da fattori strettamente logici e quanto invece da fattori quali la verisimiglianza o la probabilità, come ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] della completezza, coerenza e decidibilità della matematica formale.
Turing sarebbe diventato la figura principale nello LISP, un linguaggio interprete per la manipolazione di espressioni logiche, fu inventato da John McCarthy nel 1958 ca. (anch ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] N. Chomsky (1986) il linguaggio, sistema grammaticale formale distinto da altre forme di comunicazione comuni con altre si basano sul metodo della sottrazione, che adotta la logica seguente: l'attività metabolica di una zona anatomica di potenziale ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] avvenuto dopo il '21, F. era incapace di uscire dalla logica della repressione. Come allora la monarchia si era privata della competenza . Né bastò che a fine agosto il re desse le scuse formali per il tono della nota del 30 giugno, dal momento che ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...