Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] ricerca essenzialmente in tre direzioni: quella logico-filosofica, culminata nella Logica come scienza positiva (1950), quella si costituisce come un nuovo soggetto, un'alterità tecnico-formale capace di parlare al fruitore, e di interagire con lui ...
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fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare [...] modo è possibile manipolare l’indeterminazione del linguaggio naturale e di molti contesti attraverso una scrittura formale. La fuzzy logic non va tuttavia confusa con la teoria della probabilità, anche se entrambe operano sullo stesso intervallo ...
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deduzione
deduzione in logica, termine indicante il rapporto di derivazione che in un ragionamento lega la conclusione alle premesse. Poiché la deduzione ha carattere formale, prescinde cioè dal contenuto [...] così definita ha il suo immediato riflesso in quella semantica di conseguenza logica. Tuttavia la crisi che seguì alla evidenziazione dell’implicita limitatezza dei sistemi formali, realizzata dai teoremi di Gödel, portò a sottoporre la nozione di ...
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] (c) a. razionale, l'insieme delle dimostrazioni che permettono di dedurre talune proprietà formali, o taluni risultati, da precedenti proprietà, per via puramente logica, senza far ricorso all'intuizione. È da osservare che, relativ. all'a. razionale ...
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linguaggio naturale
linguaggio naturale linguaggio solitamente usato nella comunicazione fra individui di un gruppo sociale che lo condivide; presenta una sua ricchezza espressiva, ma anche sfumature [...] e ambiguità, per cui logica e matematica tendono a ridurne l’utilizzo. Il termine linguaggio naturale (determinato storicamente) si contrappone a quello di → linguaggio formale (costruito artificialmente secondo rigide regole). In ambito informatico, ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] responsabili, in seguito, non ne avesse fornito la logica spiegazione.
Naturalmente non tutto è ancora chiarito di regione C (per la quale, come aveva dimostrato la genetica formale, ne esiste effettivamente uno solo per famiglia isotipica di Ig), ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] un carattere ‛a una dimensione' di qualche sottogruppo. Un'altra facile regola formale è che (χ1 × χ2)* = χ1* × χ2*, ove χ1 i coefficienti soltanto per la sua grande attenzione al rigore logico. Ricorrendo alle funzioni complesse e all'identità eix = ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Guinizelli; e non se ne vede altra più naturale, più logicamente coerente. Questa fu la novità dell'A.; e nello stesso medievale degli altri suoi scritti), anche dal punto di vista formale, uno dei primi umanisti.
Nell'agosto del 1321 era avvenuta ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] punto vicino xAα+dxAα, si otterranno nuove componenti Tα+dTα. È logico assumere che le dTα siano lineari nelle Tα e nelle dxAα. la derivata
è nuovamente un tensore, poiché
Il formalismo della n-ade si semplifica notevolmente usando il linguaggio ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] per quasi tutto il secolo dopo la Serrata.
L'imprecisione formale e materiale dei criteri di appartenenza alla classe dominante si dell'agosto 1392 evidenzia in quale misura la logica del beneficio influenzasse le scelte politiche in materia ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...