Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] . Questo non è vero; la costruzione della matematica intuizionista è indipendente da tali controesempi.
Un sistema formale di logica intuizionista è stato dato da Heyting. Naturalmente un tale sistema non intende fornire una fondazione per la ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] 1526 tra Chiesa, Francia, Inghilterra, Venezia e svizzeri. Logica conseguenza ne fu, ai primi di giugno, la sua né forse avrebbe potuto essere diversamente, un registro alquanto più formale. E una volta Francesco, con una movenza in lui inconsueta, ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] modo di funzionare, cioè con un approccio esclusivamente formale. Esso permette di accertare se due siti genetici che alla specie. Ci si è accorti allora ‒ prima solo sul piano logico e in seguito constatandolo direttamente a livello del DNA ‒ che il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sua mentalità di funzionario e cortigiano.
Obbedendo alla logica della spartizione del potere curiale tra le due fazioni onore ecclesiastico.
Nella seconda metà del 1486 strinse una formale alleanza con Venezia, che egli intendeva mantenere segreta ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] difficile, se non impossibile, darne una definizione formale del tutto soddisfacente. Le definizioni della malattia si una classificazione dei dati osservabili, ma di un'inferenza logica: si passa dai dati empirici visibili alla lesione fondamentale ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] esiti concreti. G. XII dovette fare subito i conti con la logica degli schieramenti internazionali e degli interessi dei singoli. Il fatto che l'unico papa legittimo. Si trattava di un riconoscimento formale, ma davvero non di poco conto. Il concilio ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] nel 1980), improntata a un assolutismo formalista. Ancora nel 1913 prese avvio la collaborazione Berenson, in Prospettiva, 1989-1990, nn. 57-60, pp. 457-467; Questione di "logica degli occhi": 5 lettere di Lionello Venturi a R. L. (1913-1915), a cura ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] scientifici sia altrettanto importante della loro verifica formale, in quanto i concetti scientifici sarebbero determinati a quelle già citate, le seguenti opere: Per la storia della logica, Bologna 1922 (trad. franc., Paris 1925); Storia del pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] , perché «lascia impregiudicata la natura empirica» e il «contenuto reale» delle formazioni storiche, mentre l’altra ha maggior valenza logico-formale (Carteggio, 3° vol., cit., p. 412).
La crisi teorica e politica di fine secolo
Di nuovo, non si ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] alle necessità della sua natura, senza riguardi per la storia, la logica, la morale comune, l'Onore, la Patria, la Famiglia, dischi' ai 'rotorilievi', appaia più un esperimento tecnico-formale che un'opera dichiaratamente eversiva; a differenza di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...