(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] sul la base di due criteri: uno dettato dalla stessa logica della crisi economica (che esigeva misure precise) e l' con la città, nelle sue relazioni interno-esterno; o un formalismo in qualche modo ludico e spregiudicato, di cui si trova esempio ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] da J. Tannery (1886), ripresa poi, con lievi varianti, da diversi logici matematici (B. Russell, A. Padoa, E. Maccaferri, ecc.). I da G. Veronese (1891) e poi, in maniera già chiara e puramente formale, da T. Levi-Civita (1893) e da D. Hilbert (1899). ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] armato, che consente di non alterare il significato storico e formale del bene da restaurare.
Di questi anni i più noti si colloca in successione non solo temporale, ma anche logica e processuale rispetto agli altri documenti programmatici (PUT e PIM ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] nel nostro caso, con il livello della qualificazione formale: i tassi specifici per i diplomati risultano infatti , relativamente agli aspetti del fatto occupazionale, mediante la logica di una negatività e di una positività sistematica (per ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] dissonanza. Era la fine della distinzione tra consonanza e dissonanza, e pareva la fine della cadenza (cioè della logica armonica e formale) e della tonalità stessa. Difatti si disse che le leggi armoniche che avevano retta la musica per tanti secoli ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] più da un uso di massa delle immagini finalizzato a logiche di persuasione e di consenso, e in cui quella che nesso su cui si basano i d. che hanno come oggetto il lavoro formale e la poetica dei cineasti di finzione. Tra gli esempi: Où gît votre ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] più da un uso di massa delle immagini finalizzato a logiche di persuasione e di consenso, e in cui quella che nesso su cui si basano i d. che hanno come oggetto il lavoro formale e la poetica dei cineasti di finzione. Tra gli esempi: Où gît votre ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] di strumenti logici e tecnologici potenti e precisi, ricevono stimolo e impulso per rendere coerenti e formali i loro metodi aiuta a mettere in evidenza con tutto il suo rigore formale: cos'è un testo. Senza entrare nelle molteplici definizioni ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] tornerà al verso comunicativo, ma per giocarvi con la parola, con la logica, con la disillusione.
Alla morte di Van Ostaijen, nel 1928, l senso nella prosa astratta di C. Krijgelmans o nel formalismo linguistico di I. Michiels (Het boek Alfa, "Il ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] conservata poi e accresciuta per la stessa necessità della sua logica interna. Così egli era ormai in grado di celebrare con soprattutto presso i Latini, fu in gran parte esteriore e formale e nessuno fino all'età moderna ricalcò veramente le sue orme ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...