L'a. è un metodo di soluzione delle controversie alternativo rispetto all'esercizio della giurisdizione statuale, la decisione della lite (lodo arbitrale) promanando da un terzo privato. Questi tuttavia, [...] . L'omologazione è tuttavia un controllo puramente formale, necessario solo alla trasformazione del lodo arbitrale in attenuando il controllo del giudice statuale. A questa stessa logica rispondono la Convenzione europea di Ginevra del 22 aprile ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] f. in senso stretto" (o anche di "sistema formale" o "formalismo") quando T è costituita soltanto dal suo linguaggio simbolico, trad. it. di E. Ballo e S. Bozzo, Introduzione alla logica, Milano 1969); M.L. Dalla Chiara Scabia, Modelli sintattici e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] un pensiero e di un'arte adusati alle grazie dell'espressione formale, rese facile il trapasso di concetti dall'una all'altra figura di uomo. La sua lirica si svolge su schemi logici che la disciplinano e le dànno l'impeto degli svolgimenti corali ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] un programma fisso, preparato da lunga mano e applicato con logica rigorosa, quanto piuttosto un'azione mutevole, volta a volta (δάνειον), in danaro e in derrate, costruiti come titoli formali ed esecutivi, spesso al portatore: i conti correnti con ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] liberatrice dai pregiudizî del passato. La borghesia ha perduto ogni gusto per l'aristocratica raffinatezza e il formalismologico ed estetico della cultura umanistico-confessionale. Consapevole ormai delle sue forze e aspirante al dominio dello ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] . it., s. d.) modella il suo racconto su una logica estranea (il sistema grammaticale dei modi e dei tempi): il una particolare scelta tipologica, ma dall'espressione di un sistema formale. I grands projets d'Etat erano stati preceduti in questo ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] spazio costruito e delle opere infrastrutturali determina, secondo una logica unità, il "contesto costruito", o, per meglio secondo modelli abitativi aperti, cioè dotati di una flessibilità formale, costruttiva e d'uso.
L'e. industrializzata a ciclo ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] altro ordine di problemi, è dal punto di vista formale e metodologico strettamente affine al Sofista, che è il la filosofia e la distribuì in tre parti: l'etica, la fisica e la logica (cfr. S. Agost., De civit. Dei, VIII, 4). Il salisburese ammette ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] e di valutazione del problema politico generale e il rigore logico del giudizio. E così il libro, nato sotto l' generale dei Frati Minori; per volere suo, anche se formalmente la deliberazione fu presa dagli ufficiali dello Studio fiorentino e ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] distanza.
Finché si resta all'interno di questa logica, è ben difficile negare i vantaggi dell'urbanizzazione Cook e altri in Gran Bretagna (Plug in City). Sul piano formale è una nota comune di queste proposte la ricerca di soluzioni volumetriche e ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...