LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] una modellizzazione dei procedimenti di computo del tutto diversa dalle precedenti, che identifica i computi con le dimostrazioni formali in un calcolo logico. Ci si riferisce qui alla proposta dovuta essenzialmente a R.A. Kowalski di usare la ...
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logica lineare
logica lineare area di ricerca della logica matematica nata nel 1986 e diffusasi in seguito alla pubblicazione, nel 1987, dell’articolo Linear logic del logico francese Jean-Yves Girard [...] prova; un proof-net è un grafo che rappresenta geometricamente una dimostrazione logica. È possibile dimostrare che ogni proof-net proviene da una deduzione formale del calcolo dei sequenti lineare, risultato noto come teorema di sequenzializzazione ...
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logica paraconsistente
logica paraconsistente tipo di logica caratterizzato dalla compatibilità con le contraddizioni. Generalmente i sistemi formali non sono compatibili con le contraddizioni perché [...] ex falso quodlibet legato al connettivo di implicazione. Ciò non accade nelle logiche paraconsistenti. Se L è un sistema formale di una logica paraconsistente allora è possibile estendere L aggiungendo a esso due proposizioni in contraddizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il Moro, divenuto duca di Milano, e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro Tassoni (1620), la sua prima netta formulazione e sistemazione logica, e mezzo secolo più tardi metterà a rumore il campo ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] furono fenomeni d’avanguardia, che si integrarono più o meno rapidamente nella logica del mercato. Globalmente rappresentano l’ultima significativa esplosione di ricerca formale, produttiva, ideale e anche l’ultima grande reazione del mondo del c ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] in materia di dottrine semantiche e sintattiche, certamente presenti ai logici e grammatici di Port-Royal. L’affermarsi dei volgari, d di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un calcolatore affinché ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dei modelli
Generalità e cenni storici
La teoria dei m. è la parte della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggio formale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] scienza in cui da ipotesi volutamente astratte si desumessero logicamente le necessarie conseguenze, e per renderla sempre più prima metà degli anni 1990. La cosiddetta ‘privatizzazione formale’ è consistita nella trasformazione di enti pubblici (Enel ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] della dimostrazione matematica e dello status degli enti matematici, dall’intuizionismo al formalismo fino agli importanti risultati di K. Gödel (➔ metamatematica; logica). Nell’ampia serie di proposte sulla natura della conoscenza matematica vanno ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] essere della possibilità, non rappresenta una mera possibilità logica nel senso di una mancanza di contraddizione intrinseca, fino all'affermazione che anche nell'uomo unico è il principio formale per cui egli vive, sente e intende, e questo principio ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...