addizione
addizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme [...] di due o più numeri dati (detti addendi); ha come simb. il segno + (per es., 3+4=7). ◆ [FAF] Nella logicaformale, modo di argomentare basato sul principio che la somma di più cose considerate singolarmente e successivamente è uguale all'insieme di ...
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apagoge (o apagogia)
apagoge
(o apagogia) Dal gr. ἀπαγωγή «deduzione, riduzione». In Aristotele significa, genericamente, il metodo di risolvere un problema riducendolo ad altro problema già risolto [...] apagogica era ritenuta valida solo se l’antitesi tra la proposizione dimostrata falsa e quella che deve perciò risultare vera era rigorosamente contraddittoria, cioè escludente ogni termine medio. Nella logicaformale è sinonimo di abduzione (➔). ...
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Lolli
Lolli Gabriele (Camagna, Alessandria, 1942) matematico e logico italiano. Studioso di teoria della dimostrazione, è stato professore di logica matematica all’università di Torino e dal 2008 insegna [...] di Pisa. Tra le opere: Teoria assiomatica degli insiemi. Insiemi costruibili e modelli booleani (1974), Introduzione alla logicaformale (1991), Incompletezza. Saggio su Kurt Gödel (1992), La crisalide e la farfalla (2000, sulla discriminazione delle ...
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Dubislav, Walter
Filosofo tedesco (Berlino 1895- Praga 1943). Di impostazione neo-positivista, fece parte del Berliner Gruppe (➔ Berlino, circolo di) e insegnò dal 1931 alla Technische Hochschule di [...] Berlino. Lavorò particolarmente intorno alla logicaformale e ai fondamenti della matematica. Tra i suoi scritti: Über die sogenannten analytischen und synthetischen Urteile (1926); Die Definition (1926); Zur Methodenlhere des Kritizismus (1929); Die ...
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ignoratio elenchi
Locuz. lat. («ignoranza dell’argomentazione») corrispondente al gr. ἄγνοια ἐλέγχου. Venne usata nella logicaformale per designare l’errore nel quale si incorre quando si crede falsamente [...] che la tesi avversaria sia contraddittoria rispetto a quella che si vuole dimostrare, o che la tesi che si dimostra basti a contraddire quella avversaria. Nell’i. e. Aristotele individuò la causa di tutti ...
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abduzione
Dal lat. tardo abductio, calco mediev. del gr. ἀπαγωγή (➔ apagoge). Nella logicaformale, il sillogismo in cui la premessa maggiore è certa, mentre la premessa minore è probabile, per cui anche [...] la conclusione è solo probabile. Diverso significato ha nella filosofia di Peirce, in cui si riferisce al procedimento consistente nell’avanzare un’ipotesi esplicativa per un certo insieme di fatti osservati ...
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ab uno disce omnes
Locuz. lat. («da uno conoscili tutti»). Nella logicaformale, si denomina così il sofisma per cui da alcuni particolari forniti dall’esperienza si derivano proposizioni universali. [...] Per es.: «Alcuni uomini sono cattivi, dunque gli uomini sono cattivi» ...
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prosillogismo
Dal lat. tardo prosyllogismus, gr. προσυλλογισμός, comp. di προ- «prima» e συλλογισμός «sillogismo». Termine della logicaformale, designante il sillogismo la cui conclusione funge, nel [...] polisillogismo (➔), da premessa maggiore del sillogismo seguente (episillogismo ➔ sillogistica) ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] di mantenerlo saldamente radicato nella struttura e nelle prestazioni del sistema politico. Esso si presta a un'analisi formale, logica, e produce interessanti ipotesi su aspetti importanti della politica. (V. anche Politica e Politica, scienza della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] classico. In seguito Heyting si rese conto che, quanto meno in ambito intuizionista, le due interpretazioni coincidevano.
Logica intuizionista formale e aritmetica fino al 1940
L'articolo di Kolmogorov del 1925, scritto in lingua russa, è la prima ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...