Sistema di logica deduttiva e induttiva (A system of logic ratiocinative and inductive)
Sistema di logica deduttiva e induttiva
(A system of logic ratiocinative and inductive) Opera (1843) di J.S. [...] di calore e dilatazione o contrazione dei corpi). Secondo Mill, le scienze rigorose o deduttive, geometria, aritmetica, logicaformale, si fondano sull’induzione e hanno dunque base empirica; gli assiomi che vi soprassiedono sono generalizzazioni di ...
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Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] L. Wittgenstein, pubblicato nel 1921. I Principia si ponevano l’obiettivo di fondare tutte le teorie matematiche sulla logicaformale superando le difficoltà e i paradossi (antinomia di → Russell) che avevano arrestato il tentativo portato avanti da ...
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Schiller, Ferdinand Canning Scott
Filosofo inglese di famiglia tedesca (Ottensen, Altona, 1864- Los Angeles 1937). Insegnò nel Corpus Christi college di Oxford e quindi (1929) negli Stati Uniti nella [...] legato alle condizioni biologiche, ai bisogni e agli interessi del soggetto, elaborò un’analisi fortemente critica della logicaformale tradizionale, accusata di non curarsi dei significati e di fare astrazione dalla vera realtà, quella della persona ...
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presupposto
Ciò che si presuppone o si deve ammettere come precedente ad altro e sua condizione, ciò che è posto a fondamento di un ragionamento, di un’argomentazione, in modo consapevole o inconsapevole. [...] e sintesi, arricchisce e invera il punto di partenza (così, nella Scienza della logica, 1812-16, l’Essere è il p. da cui scaturisce l’Idea). Nella logicaformale e nella filosofia del linguaggio, si chiamano invece presupposizioni le condizioni, che ...
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connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] l’analisi è la parte della matematica meglio elaborata e più di successo dal punto di vista tecnico. Quindi la logicaformale, per la natura della sua impostazione, è tagliata fuori dai settori meglio coltivati della matematica e costretta dentro la ...
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Lesniewski
Leśniewski Stanisław (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939) matematico, logico e filosofo polacco. Fu esponente di spicco della scuola polacca di matematica e logica, cui appartengono anche [...] che, nel periodo tra le due guerre mondiali, fu probabilmente il più importante centro mondiale di studi sulla logicaformale. Punto di partenza delle ricerche di Leśniewski fu la riflessione sui paradossi insiemistici; al fine di superarli, costruì ...
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Hintikka
Hintikka Jaakko (Helsinki 1929 - Porvoo 2015) logico e filosofo finlandese. Allievo di G.H. von Wright, dopo aver insegnato a Helsinki, Stanford e all’università statale della Florida, dal 1990 [...] è stato professore alla Boston University. Ha dato significativi contributi alla logicaformale, alla filosofia del linguaggio, alla filosofia della scienza (logica induttiva), alla filosofia della matematica (analisi della nozione di analiticità) e ...
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mathesis
Dal gr. μάϑησις «apprendimento». Termine adottato nel linguaggio filosofico e matematico con il significato (già presente nel latino tardo) di «scienza matematica», soprattutto nella locuz. [...] un linguaggio simbolico, possa servire a costruire un sistema di concetti di valore incontrovertibile. Nella fenomenologia husserliana l’espressione è stata ripresa a indicare la logicaformale o pura, come scienza eidetica dell’oggetto in generale. ...
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Stebbing, Lizzie Susan
Filosofa inglese (Wimbledon 1885 - Londra 1943). Lettrice di filosofia al King’s College di Londra (1913-15) e quindi, dal 1915, al Bedford College, dal 1933 fu prof. nell’univ. [...] , di Moore. La sua opera più importante può considerarsi A modern introduction to logic (1930), dove l’esposizione della logicaformale e delle tecniche logiche si accompagna a una lucida analisi dei problemi epistemologici e metafisici connessi alle ...
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Bochenski, Innocentius Maria (al secolo Jozef)
Bocheński, Innocentius Maria
(al secolo Jozef) Filosofo e storico polacco della filosofia (Czuszów, Katowice, 1902 - Friburgo, Svizzera, 1995). Domenicano [...] -40), poi (1945-72) di storia della filosofia moderna e contemporanea all’univ. di Friburgo. Studioso di logicaformale e di storia della logica, legato alla scuola di Łukasiewicz, si interessò in particolare alla teoria della deduzione e a momenti ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...