Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] e scientifici. Marcuse attaccò il metodo ‛operazionale' della scienza in quanto partecipe dellalogica del ‛contenimento'; anche la grammatica fu da lui definita ‛autoritaria', perché nelle proposizioni era attribuita al nome una funzione autoritaria ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] quella classica), in quanto accetta tutte le premesse logichedell'impostazione neoclassica e ne segue la metodologia. In e importa l'altro bene.
La dimostrazione di questa proposizione è molto complessa ed è possibile soltanto accennarvi. Si ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] ai risultati riemergono con forza le teorie e le proposizioni di L.-D-.J. Gavarret espresse nel suo antesignano , per es., prima che i medici traggano le logiche conseguenze pratiche dalla scoperta della circolazione del sangue a opera di W. Harvey. ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] funzione di contestualizzazione delle immagini sulla quale sola si potrebbe concretamente fondare quella logica di implicazione di specifico filmico', si pone in termini di proposizione essenzialistica e normativa, escludendo o considerando ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] logico (x) (P(x)f3®Q(x)), spesso usato per caratterizzare gli enunciati nomologici, non tiene conto del fatto che da un enunciato di questo tipo conseguono infinite proposizioni condizionali controfattuali. Dalla teoria quantitativa della moneta ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] particolare n., includente pressoché tutte le proposizioni e le concatenazioni logiche, in modo da escludere quasi, decimale (se presente) n=-1 (decimi) per la prima cifra a destra della virgola, n=-2 (centesimi) per la seconda cifra, ecc. ◆ [ALG ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] sono alla base delle varie teorie logiche; sono costruiti a partire da un ben definito alfabeto, che è costituito da simboli di termini categorematici (come variabili e costanti enunciative per denotare le proposizioni, individuali per denotare ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] un largo uso dell’infinito dopo il verbo facere o come sostantivo indeclinabile; la sostituzione di proposizioni dichiarative (quod, per divenire ‘grammatica speculativa’, tutta impregnata di logica formale. Questo processo, delineatosi verso la ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] dell’esperienza?; qual è lo status conoscitivo di una t.? P. Duhem ed E. Mach intendevano per t. un sistema di proposizioni in un insieme di oggetti, detto ‘universo dell’interpretazione’ (➔ logica).
Le diverse t. deduttive si distinguono ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] principio del medio escluso, o del mezzo escluso, è uno dei principi fondamentali dellalogica aristotelica. Esso stabilisce che date le due proposizioni costituenti una contradictio, cioè dati un giudizio affermativo e un giudizio negativo di ugual ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...