BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] il discorso panegirico Delle lodi della città di Pistoia (Perugia 1725). A Padova dal 1720 come lettore di logica, il B. manuali e costituisse un efficace mezzo di diffusione delleproposizionidella scuola agostiniana "rigida". Era evidente in ciò ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] sono a loro volta fatti, e la logica del vero e del falso si applica a proposizioni non a fatti.
Questa tecnica del validificazione o falsificazione delleproposizioni vi è sempre un elemento attivo; b) perché ogni proposizione verificata può ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] possono fungere da soggetti e da predicati, e per questo da essi dipende la veridicità o la falsità dellaproposizione. Nel corso dell'opera si discutono circa cinquanta sofismi, o paradossi logici, che sono vere e proprie prove di validità di norme ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] 1465 all’Università di Lovanio fra Petrus Rivo e Henricus de Zomeren, relativa allo statuto logico e ontoteologico delleproposizioni concernenti gli avvenimenti futuri (come, ad esempio, le profezie bibliche). Esso inoltre testimonia dei rapporti ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dello Spirito Santo, vi strinse amicizia con il padre Tommaso di S. Tommaso d'Aquino, dal quale apprese la filosofia aristotelica. Dopo l'anno di logica con Biagio Garofalo compilò la lista delle "proposizioni ingiuriose alla potestà de' principi" ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] connotati della sua cultura si desumono con chiarezza dalla successione logicadelle edizioni delle opere a Fortunato da Brescia. L'originale della risposta di F. al Querini sulla proposizione euclidea è nella Biblioteca Queriniana di Brescia ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] . L'istruttoria, condotta sulla base delleproposizioni del 1077-78, della professione di fede rimessa da G. presenza di G. va verosimilmente collegata alla diffusione degli scritti logici, scientifici e morali di Aristotele e dei suoi commentatori ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] della velocità di caduta dei gravi dal loro peso; e la stessa enunciazione delleproposizioni sull'isocronismo delle cui uno Sulle lettere di cambio;diciassette scritti vari di logica, ottica, geometria, meccanica, ecc.). La raccolta è preceduta ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] piano della teologia logico-linguistica: alle regole di proporzione di Gilberto, che consentono alle leggi grammaticali di risultare definitivamente normative anche in teologia, Prepositino antepose l’irriducibilità delleproposizioni dogmatiche ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] più riprese di conseguire la libera docenza per titoli: nel 1902 in logica matematica a Torino (v. lettere di Padoa a Giovanni Vailati, 24 deduttiva, definiva l’indipendenza assoluta delleproposizioni («quando esse sono ordinatamente indipendenti ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...