ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] Aquino, conosciuta anche come Angelicum. Fu docente di logica e metafisica alla Minerva, dove rifiutò la nomina della quarta fase della questione rosminiana, segnata dal Post obitum (14 dicembre 1887), sentenza di condanna delle quaranta proposizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I teoremi d’incompletezza di Gödel del 1931 sono i risultati più profondi e spettacolari [...] conseguiti dalla logica del Novecento. Il primo teorema afferma che la teoria formale dell’aritmetica, se coerente, contiene una proposizione indecidibile; il secondo teorema aggiunge che l’aritmetica non può dimostrare con i propri mezzi la sua ...
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TORNO, Giulio Nicolò
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1672, figlio naturale di Giovanni Antonio, di un’antica famiglia di origini fiorentine, e di Rosaria Laudico. Fu battezzato in cattedrale [...] canonico Michelangelo Cotignola, futuro vescovo d’Ischia, studiò logica presso il collegio domenicano di S. Tommaso d’ Liguori. Gli sono assegnati anche quattro tomi di Proposizioni a confutazione dell’Istoria civile di Pietro Giannone, di cui egli ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario), Antonio. – Nacque a Grottaglie, presso Taranto, il 10 genn. 1605 da Antonio, dottore in utroque iure, e Stella De Electis. Pronipote di Antonio Marinario [...] il 1645 e il 1659 gli fu affidata la cattedra di logica (insegnamento tenuto anche nel 1640) e in seguito, dal 1659 materia, condannando alcune proposizioni lassiste di autori che professavano il probabilismo.
Nella prima parte dell’opuscolo il M. ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] G. Della Porta. La seconda parte è una esposizione della Fisica e del De coelo di Aristotele in centurie di proposizioni, spiegate , ove, nella forma di una confutazione logica, espone il contenuto delle eresie antiche, medioevali e moderne. La ...
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SANFELICE, Giuseppe
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 9 ottobre 1662 secondogenito dei coniugi Camillo e Ippolita Gambardella, anche se di lui poi si disse essere il figlio illegittimo dello [...] Nel marzo del 1676 entrò come uditore di logica nel collegio della Compagnia di Gesù, avviandosi a intraprendere la tutte le proposizioni contenute nell’opera che potevano essere considerate «lesive delle ragioni de’ Principi» e della giurisdizione ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] matematica e nella logica ottocentesca, il concetto di r. diventa fondamentale per l’elaborazione di una teoria dell’influenza in grado di superare l’ambito della sillogistica aristotelica, limitata alle proposizioni soggetto-predicato. Sviluppata ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] pp. 360-389; Logica, Voghera 1912.
Fonti e Bibl.: A. Moglia, G. M. e il problema del libero arbitrio, in Il nuovo risorgimento, 1894- 1895, 5, pp. 469-484, 6, pp. 8-14; A. Franzoni, L’«Esame critico» delle quaranta proposizioni rosminiane, in Rivista ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] Nominato lettore di logica a Firenze, influirono tradurre poeticamente le proposizioni teologiche si risolve , Bibliotheca Augustiniana..., Ingolstadii et Augustae Vindelicorum 1776, p. 271; G. Della Torre, Elogio storico-critico di G. B. C., in G. B ...
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interpretazione
Il termine copre una molteplicità di usi, tutti più o meno riconducibili a un procedimento di decodifica di un testo (per es., della Bibbia), di un simbolo o anche di un comportamento [...] a proposizioni o giudizi dichiarativi che possono essere veri o falsi, pervenendo quindi a formulare la definizione dell’affermazione come Novecento (correntemente nota come teoria dei modelli), in logica si intende per i. l’assegnazione di denotati ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...