Proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – reale o possibile – di quanto è affermato nella reggente; possono avere forma esplicita, con il verbo al modo indicativo o congiuntivo introdotto [...] da una delle locuzioni tanto ... che, così ... che, in modo che o dalla congiunzione perché correlativa agli avverbi troppo, poco, abbastanza, oppure implicita, con il verbo al modo infinito retto dalle locuzioni tanto ... da, al punto di. ...
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logica paraconsistente
logica paraconsistente tipo di logica caratterizzato dalla compatibilità con le contraddizioni. Generalmente i sistemi formali non sono compatibili con le contraddizioni perché [...] non banale, dal quale cioè non si possa dedurre qualsiasi proposizione B. I primi sistemi paraconsistenti furono formulati nel 1948 dal logico polacco Stanisław Jaśkowski (1906-65); lo sviluppo della teoria e la formulazione di molti altri sistemi si ...
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logica intuizionista
logica intuizionista teoria logica nata nel contesto dell’→ intuizionismo, filosofia della matematica elaborata da L.E.J. Brouwer nel 1907. Secondo Brouwer in matematica sono da [...] o è vera la sua negazione ¬G. Ciò viene messo in discussione dalla logica intuizionista in quanto, non avendo un metodo generale per decidere la validità dellaproposizione G per ogni numero naturale n, è impossibile affermare che «G è vera oppure ...
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logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre [...] nome di Giovanni XXI (v.).
D. ha conoscenza di dottrine logiche: utilizza i procedimenti propri di quest'arte nel Convivio e D. conosce anche l'operazione dell'implicazione, o consequentia, risultante di due proposizioni, antecedens e consequens (v ...
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Logica di Port-Royal
Denominazione con cui è nota la Logique ou l’art de penser. Contenant, outre les règles communes, pleusieurs observations nouvelles propres à former le jugement (trad. it. La logica [...] al problema del metodo come cuore di una nuova logica), ma è anche preoccupata di ricollegare tale insegnamento a le idee, immagini delle cose con carattere di segno; il giudizio sulle cose avviene per mezzo di proposizioni formate da soggetto ...
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proposizionilogicamente equivalenti
proposizionilogicamente equivalenti proposizioni che hanno identiche tavole di verità essendo vere o false in corrispondenza degli stessi valori di verità delle [...] lettere enunciative che vi compaiono (→ equivalenza logica). ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] che i problemi metafisici sono pseudoproblemi e le proposizioni correlative pseudoproposizioni; bisogna dunque operare una purificazione che elimini dalla f. gli elementi non scientifici, e con ciò la logicadella scienza prenderà il posto «di quell ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] di chiamare distribuiti i soggetti delleproposizioni universali e i predicati delleproposizioni negative e non distribuiti i soggetti delle particolari e i predicati delle affermative, è facile dimostrare la correttezza delle due regole di qualità ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] teorie come quelle di A. Meinong sugli ‘oggetti’, B. Russell perviene a un’indagine logica e linguistica delleproposizioni matematiche, che sfocia da un lato nella teoria delle descrizioni definite, dall’altro nella teoria dei tipi. Il Tractatus ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] filosofia analitica del Secondo dopoguerra, insieme a un tentativo d’individuare la logica propria delleproposizioni metafisiche (L. Wittgenstein, F. Waismann e J. Urmson), si è delineato il progetto di costruire una vera e propria m. descrittiva ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...