Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di Iuvenilia e, relativamente ad alcuni testi di logica (Tractatio de praecognitionibus et praecognitis, Tractatio de fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due seguenti proposizioni: 1. "Sol est ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] (le ‘nozioni comuni’ di Euclide); ma da un punto di vista logicamente più rigoroso le proposizioni primitive (postulati, assiomi) devono invece essere considerate come delle relazioni formali, indipendenti da modelli concreti, che definiscono in modo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] 20 °C. Condizioni del tutto particolari ha la grande penisola della Florida, a SE: a Miami, presso il tropico del creati uguali»: così, con una logica in cui non è difficile originale bagaglio di proposizioni alternative alle soluzioni correnti ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] linea discendente, per contenuto di energia. L’analisi sistemica della società costituisce, in questa chiave, un modello di astrazione logica che serve a organizzare il dato empirico in proposizioni generali, che abbiano a loro volta la proprietà di ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] dottrina del metodo. La logica è nominalistica: gli universali sono nomi, e la verità sta in dictu e non in re. Il ragionamento è calcolo, il calcolo è riconducibile alle operazioni elementari dell'addizione e della sottrazione. Per esempio, "uomo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] cui una parola appartiene, ed eventualmente delle forme da esse assunte per effetto della flessione. A. logica Scomposizione del periodo nelle proposizioni che lo compongono, o di una proposizione nei suoi elementi, per riconoscere la funzione ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] che ha valore V solo se il valore di verità delle due proposizioni a cui la congiunzione si applica è sempre V. verità che rappresentano i connettivi appena descritti.
Un teorema logico, detto di completezza funzionale, afferma che, data una ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...]
Nella filosofia della matematica e nella logica ottocentesca il concetto di r. fu utilizzato per l’elaborazione di una teoria dell’influenza in grado di superare l’ambito della sillogistica aristotelica, limitata alle proposizioni soggetto-predicato ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] più politico, spesso condizionato dalle logiche di un’economia basata su ritorni delle grandezze caratterizzanti il sistema non cambiano di valore. Si dice che queste grandezze ‘si conservano’ e principi, o leggi, di c. sono dette le proposizioni ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] tra il concetto e l'idea del diritto, tra l'ordine logico e l'ordine ideale.
Il ritorno all'idealismo hegeliano espresse l' del diritto penale raggiunge l'apice della perfezione. Essa può riassumersi in queste proposizioni: che si punisce il reato, ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...