vox
Alfonso Maierù
Designa propriamente il suono articolato che l'uomo emette per mezzo delle corde vocali. Nella costituzione del linguaggio, v. è l'elemento sensibile assunto come veicolo di un elemento [...] , l'operazione logica per cui è corretto inferire una proposizione da un'altra. La ‛ consequentia ' può essere ‛ materiale ' e ‛ formale '; questa ‛ vale ' quando l'inferenza è fondata sulla struttura (‛ complexio ') delleproposizioni; per quella ...
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Godel, teorema di
Gödel, teorema di teorema che riguarda l’incompletezza di un’ampia classe di teorie formali, tra cui la teoria formale dell’aritmetica (→ aritmetica, sistema formale per la). Costituisce [...] possano derivare tutte le proposizioni vere dell’aritmetica; esisteranno necessariamente delleproposizioni indecidibili, che non di formalizzazione e di costruzione su basi logichedell’insieme delle teorie matematiche. Tale limite si esprime ...
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massima
Nell’accezione generica, presente fin dall’antichità, giudizio, sia personale sia collettivo, proposto come norma generale o come regola di condotta, senza essere fondato su principi o dimostrazioni. [...] notior»).
Età moderna
Accanto all’impiego logico, ancora presente nel 1638 in Jungius (Logica hamburgensis, V, 3, 5, in riferimento alla «proposizione maggiormente probabile»), è assai diffuso anche l’uso della m. in ambito pratico con riferimento ...
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programmazione
programmazione insieme delle operazioni (→ programma) necessarie a istruire un automa esecutore; per questo scopo l’uomo interagisce con la macchina attraverso un opportuno linguaggio [...] il modulo, l’oggetto, la funzione, la proposizionelogica.
L’esistenza di linguaggi di programmazione differenti risponde che i dati rimangano in essa anche dopo lo spegnimento della macchina. Tale programmazione è molto particolare e si discosta da ...
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PROLOG
PROLOG acronimo di programmation en logique (programmazione logica), indica un linguaggio di programmazione elaborato nel 1972 nell’ambito dell’università di Aix-Marseille sulla base dell’impostazione [...] programma in prolog sono particolari scritture logiche, alla cui definizione si perviene attraverso l’uso dei connettivi e delle regole del calcolo dei predicati. Si definisce come letterale una proposizione costituita da una lettera che indica una ...
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suppositio
Sostantivo lat., propr. «supposizione». Con questo termine si fa riferimento alla dottrina logica medievale che designa la proprietà di un termine categorematico all’interno di una proposizione. [...] . Poiché la proposizione è studiata dal logico in quanto afferma o nega qualcosa di qualcos’altro con verità o falsità, la dottrina della s. fornisce la chiave per l’elaborazione delle condizioni di verità e falsità delleproposizioni. Di conseguenza ...
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metaetica
metaètica s. f. – Nella filosofia contemporanea, un ambito della filosofia morale dedicato all’analisi logica, epistemologica e ontologica delleproposizioni etiche. La m. è sorta, nella sua [...] carico, ma in prospettiva rinnovata e a volte polemica, elementi della teoria classica quali la discussione sui giudizi morali, il significato delle asserzioni etiche, il loro status logico e cognitivo, la relazione tra asserzioni etiche e asserzioni ...
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Ricerche filosofiche (Philosophische Untersuchungen)
Ricerche filosofiche
(Philosophische Untersuchungen) Opera (1958; trad. ingl. Philsophical investigations, 1953) di L. Wittgenstein. Rimasta incompleta, [...] ; da ciò sorge un modello che integra la normatività delle regole (da cui originerebbero modelli logico-matematici di linguaggio come calcolo) nell’uso contingente e pragmatico delleproposizioni («‘seguire una regola’ è una prassi»; 202), ove il ...
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Sistema di logica deduttiva e induttiva (A system of logic ratiocinative and inductive)
Sistema di logica deduttiva e induttiva
(A system of logic ratiocinative and inductive) Opera (1843) di J.S. [...] Comte si traduce nella proposta di una metodologia scientifica e di una logica unificanti. L’analisi si apre con lo studio, empirico, del linguaggio (lib. I) e delleproposizioni, nelle quali «tutta la verità e tutto l’errore giacciono». Nell’analisi ...
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Tractatus logico-philosophicus (Logisch-Philosophische Abhandlung)
Tractatus logico-philosophicus
(Logisch-Philosophische Abhandlung) Opera (1921) di L. Wittgenstein. Sulla scorta delle teorie di Frege [...] che sono state scritte su cose filosofiche è non falso, ma insensato» (4.003). La totalità delleproposizioni vere, ossia che sottostanno ai criteri logico-formali del linguaggio, è la scienza naturale (4. 11). Le leggi e la regolarità appartengono ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...