logiche a più valori
Settimo Termini
Nel ricco panorama delle varianti della logicaclassica esse si presentano come logiche non classiche vero-funzionali (cioè, il valore di verità di un enunciato [...] è determinato da quello degli enunciati elementari di cui è composto). La differenza fondamentale con la logicaclassica è data, appunto, dal fatto che il numero di valori di verità non è limitato a due ma si ammette un insieme più ampio di valori di ...
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connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logicaclassica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] l’analisi è la parte della matematica meglio elaborata e più di successo dal punto di vista tecnico. Quindi la logica formale, per la natura della sua impostazione, è tagliata fuori dai settori meglio coltivati della matematica e costretta dentro la ...
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terzo
tèrzo [agg. numerico ordinale Der. del lat. tertius, da tres "tre"] [LSF] Che in una serie numericamente ordinata viene dopo altri due. ◆ T. suono: (a) [ACS] lo stesso che suono di combinazione, [...] 'elio II: v. elio liquido: II 396 d. ◆ [ALG] [FAF] Principio del t. escluso: nella logica matematica, principio, già noto nella logicaclassica (lat. tertium non datur), generalm. adoperato nelle dimostrazioni per assurdo. Per stabilire la verità di ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] determinazione della geometria applicabile allo spazio fisico. Elaborò inoltre una logica a tre valori (vero, falso, indeterminato) ritenuta più adeguata della classicalogica bivalente ai fini dell'interpretazione della meccanica quantisitica. Da ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] pretese esclusivamente teoretiche e conoscitive, rivolta a ricostruire la logica e il significato delle nozioni in uso nella morale sull’uomo e sul suo comportamento temi dell’e. classica. Si ricordi l’esaltazione della virtus come attività puramente ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] all’aggregazione si giovò indubbiamente anche l’economia classica per esprimere sotto forma di leggi i rapporti Una formula si dice valida in una teoria T se è conseguenza degli assiomi non logici di T o, equivalentemente, se è vera in ogni m. di T. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] fine dell’Ottocento come nella matematica pura non vi sia alcuna necessità logica che obblighi a pensare soltanto uno s. a tre dimensioni. s. indicava esclusivamente l’ambiente della geometria euclidea classica, ritenuta come l’unica ‘vera’, e nata ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] parlare di «generazioni» di diritti. La prima sarebbe formata dai classici d. «negativi» e da un primo nucleo di d. di imperativo di una volontà sovrana, ma come struttura logica, giudizio ipotetico ostensibile in ogni aspetto dell’esperienza ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , da Cartesio in poi, metodo di dimostrazione. La Logica di Port Royal attribuendo all’a. o ‘metodo d accennati nei lavori di Wiener, i legami tra probabilità e teoria classica del potenziale si sviluppano soprattutto per opera di J.L. Doob, ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] in una logica privatistica di scambio sociale di beni tra soggetti privati, o distributiva, in una logica pubblicistica di . Anche nell’economia del benessere, come in quella classica e neoclassica, gli assunti di fondo sono utilitaristici: ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...