Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] difetto insito nella ragione (dottrina baconiana degli idoli); logici sviluppi di questa prima fase della ricerca furono l il suo carattere statico e astorico. Tema di questa forma classica di analisi critica dell'ideologia è la necessità oggettiva e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] lo studioso che ha interpretato la tradizione del liberalismo classico nell’ottica del liberismo economico, giungendo alla formulazione positivo e di un approccio analitico che guarda alla struttura logica del diritto, e il Bobbio che, a partire ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] i dati di fatto. Tali procedure sono quelle definite nella Logica di John Stuart Mill. Così ne Il suicidio vengono messe il paradigma della sociologia comprendente, ma è tra i sociologi classici quello che per primo ha attirato l'attenzione sulla sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] 64).
Un antagonismo che non si accontenta di assumere la logica dell’opposizione immediata valore d’uso-valore di scambio, ma impossibilità di risolvere in senso sintetico la crisi del sistema classico-dialettico (Krisis, 1976, p. 8).
L’intensa ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] decisioni, scelte, conquiste, progetti e relazioni umane. Come logica conseguenza di ciò, quando un individuo è senza biografia, la morte del paziente. Nel passato, sulla base della distinzione classica fra atti e omissioni, quasi tutti i casi in cui ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a S. Alessandro per i corsi di lettere e filosofia. Studiò le lettere classiche col p. O. Branda e poetò in italiano e latino. Secondo il (o Casale) l'evoluzione è ancor più evidenziabile in logica e metafisica. Il F. usò molto la recente Metafisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e all’epoca medioevale, quanto piuttosto si articola la metafisica classica e la sua antropologia in polemica sia con l’immanentismo dibattito, teso a perfezionare sempre più quell’unico punto logico, rischia di avvitarsi in volute ripetitive che, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] gli appariva, con forte accento vichiano, come una «logica del concreto», una «logica degli individuali» (p. 96), cioè come l’ ? e dalla celebre nota 555 al libro Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), dove veniva riconsiderata e corretta la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , di principio, inconciliabile col quadro della gnoseologia classica […]. Egli constaterà allora che l’unico schema i nostri discorsi (p. 482).
Tale linguaggio, dal punto di vista logico, è privo di una sintassi e di una semantica vere e proprie ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] era ben sviluppata. In seguito, per tutta l'epoca classica che va dal III all'VIII sec., essa si è concorda con Ammonio affermando che la filosofia ha due rami e che la logica è strumento dell'uno e dell'altro. Non trae però conclusioni sul vero ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...