Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Mezzogiorno fu connotata da tratti profondamente connessi alla logica e ai caratteri propri della realtà del Mezzogiorno: migliore e maggiore aderenza a ciò che dicono le fonti e i ‘classici’ della cultura e della storia italiana, e anche a ciò che ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] dioclezianee e fu rimpiazzata poi dal più agile genitivo (Italiae). Sembra logico che negli anni 293-305 d.C., quando l’Italia era costantiniana per il mantenimento della vita cittadina classica nelle città italiche. Il rapporto costi/investimenti ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] religiosa di Costantino e dei suoi rivali con una logica di potenza e di controllo sui territori orientali dell VIII, Bologna 1941, pp. 61-66, 94-312.
19 Rivista di filologia e istruzione classica, n.s., 1 (1923), pp. 27-28, ora in Scritti minori, VI/ ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] quale il socialismo fu presentato come l'evoluzione più logica sul piano sociale ed economico. Cosicché la congiura degli sarebbe stato remunerato in base all'assunto, ricavato dall'economia classica, che "l'unità di misura naturale del valore è, ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] proprie della tradizione religiosa, e le nuove logiche della politica; più tardi, le Baccanti di antica, Milano 1981².
Vegetti, M., La città educa gli uomini: polis classica e formazione del cittadino, in Storia dell'educazione (a cura di E. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ai quattro anni, un corso istituzionalizzato di filosofia, studiando logica, etica, fisica e metafisica (anche se a volte divulgative in volgare di Aristotele o di altri filosofi classici. Di conseguenza, come lamentava il francese Théophraste Bouju ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] rispetto al dispiegarsi dei tempi antichi: la logica che presiede a questo abbreviamento dei tempi è di datazione che ha avuto diverse soluzioni. La posizione divenuta classica è quella del suo editore Schwartz, che distingue quattro edizioni46, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] scienze sociali non abbiano proceduto anche in virtù di una logica interna: la loro considerazione in chiave di sociologia del sapere e non a caso la political economy della scuola classica si trasformò in Nationalökonomie; anche la politica sociale ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] negli anni Sessanta. Il secolo, insomma, non si spegneva su una crisi metodologica che incrinava la logica interna alla scienza classica, ma si apriva verso i trionfi che il Novecento avrebbe potuto celebrare grazie alle innovazioni ottocentesche ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Lenin hanno capovolto gli schemi del cosiddetto marxismo ‛classico', ‛ortodosso' e, in realtà, dogmatico. Con dei concatenazione interna"; ma in Hegel questa logica della storia, come tutta la sua logica del resto, si fonda sulla preesistenza ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...