CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] italiano, del latino e del greco formandosi una cultura classica che poi improntò la sua produzione poetica (consistente istruzione nell'ottobre del 1831 volle che la cattedra di logica e metafisica, rimasta vacante nell'università di Napoli, fosse ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] certe sue caratteristiche, possiede quell’equilibrio che si riconosce tradizionalmente al classico).
In questa prospettiva, il riferimento al mondo classico può essere utilizzato al di là di ogni logica apparente: fra il 1993 e il 2003 il sistema di ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] Carlomagno non già come una fase di degenerazione dell’arte classica, ma come un’epoca dotata di caratteri originali, che il tardoantico come un’epoca autonoma potrebbe, applicando una logica rigorosa, affermare che il mondo antico abbia esaurito la ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] organismo creato dall'Albani a Bologna, si era nella logica che avrebbe portato alla formazione delle commissioni speciali di nelle quattro Legazioni", la formula era quella classica degli accantonamenti. Crociato indomito della reazione, creatura ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] il G. proseguì gli studi giuridici e filosofici e si dedicò all'insegnamento della matematica al liceo di Palermo e della logica in istituti privati della città.
Nel 1860, svolse un ruolo di primo piano nell'insurrezione che precedette lo sbarco di G ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] disparati, dalla storia ecclesiastica e civile alla logica e metafisica, dalle scienze naturali alla matematica sono riportati brani di autore nelle lingue originali sia moderne sia classiche, specie in latino, greco ed ebraico (grafia massoretica), ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...