MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] maggiore e uno minore), pervenuta al Medioevo dall'antichità classica tramite Boezio. In effetti, questo punto della teoria Pomerium, lo scrupolo di fornire sempre una dimostrazione logica dei concetti enunciati o una giustificazione ontologica di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , a Bologna, dove frequentò lo Studio rivolgendosi alla logica e alla filosofia: fu uditore delle lezioni di Giovanni pp. 451-453, 525; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, II, Firenze 1890, p. 303 ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] mosse al suo insegnamento.
I volumi riguardano nell'ordine: logica, fisica generale, astronomia e cosmologia, psicologia e metafisica, etica; il sesto, che è un trattato di geometria classica, cioè sintetica, fu edito in realtà anteriormente agli ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] solo un anno, il L. si trasferì a Siena, dove studiò logica e filosofia e dove forse conobbe Aonio Paleario. Nel 1533 studiava a autorità politica e quella religiosa, sconosciuto all'antichità classica.
Di particolare rilievo furono pure gli scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] 1919) in Germania – si era sviluppata in antitesi alla scuola classica, avendo spostato l’attenzione dal reato al delinquente, e sostituito al nitore concettuale della costruzione giuridica.
In tale logica, sembra allora inscriversi, a ben guardare, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] tempo alla classe nobiliare. Dopo i consueti studi di grammatica, logica e retorica, inizia i suoi corsi universitari a Bologna, e da un grande amore per la storia e l’antichità classica, la grammatica e la retorica, la filosofia morale e la poesia ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] . va verosimilmente collegata alla diffusione degli scritti logici, scientifici e morali di Aristotele e dei nn. 2, 3 e 4); R. Romano, Un opuscolo inedito di G. I., in Bollettino dei classici, s. 3, XIII (1992), pp. 14-24 (per il n. 4 e l'esordio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] è quella di una dominanza della virtù sul vizio, che rende logico il ricorso ai premi in quantità e misura almeno pari a quelle Dragonetti si muove invece all’interno della tradizione classica, quella aristotelica, ciceroniana e tomista dell’etica ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] italianissimi temi di quella che egli stesso definiva «l’avventura classica».
La sua prima opera d’architettura realizzata – la casa una cesura o un cambiamento di rotta, quanto una logica prosecuzione e un potenziamento di interessi che ponevano al ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] italiano, del latino e del greco formandosi una cultura classica che poi improntò la sua produzione poetica (consistente istruzione nell'ottobre del 1831 volle che la cattedra di logica e metafisica, rimasta vacante nell'università di Napoli, fosse ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...