SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] d'essere, il motivo per cui essa esisteva o si era prodotta. In realtà, mentre i principî della logicaclassica erano necessarî per la determinazione oggettiva di qualsiasi pensabile, antecedente ad ogni distinzione di esistenza o d'inesistenza e ...
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NOMINALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in senso stretto una corrente speculativa medievale e in senso lato ogni concezione, tanto precedente quanto susseguente, che a proposito [...] per la prima volta sugl'inizî del sec. XI, in relazione con le dispute che allora si accendono a proposito della logicaclassica e delle sue concezioni fondamentali. Punto di partenza di queste controversie è il passo dell'Isagoge (o Introduzione) di ...
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KNEALE, William Calvert
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese, nato a Liverpool il 22 giugno 1906. Dopo un periodo di insegnamento all'università di Aberdeen, è stato professore di Filosofia (1932-60) [...] comune del termine ed è essenzialmente un sistema per la logicaclassica. Esso s'inserisce in una concezione della logica come teoria generale della relazione di ''involuzione logica'', cioè della relazione che vale tra due insiemi di proposizioni ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , è la struttura che si trova alla base del pensiero logico-razionale, ma, soprattutto, è l’insieme dei tratti della non è più concepita come trasformazione a partire dall’Es, secondo la classica teorizzazione di Freud, ma tanto l’Es quanto l’Io si ...
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non contraddizione, principio di
non contraddizione, principio di uno dei due principi che sono alla base della logicaclassica; l’altro è il principio del → terzo escluso. Il principio di non contraddizione [...] al principio di non contraddizione («non è vero che A e non A»). La validità di questo principio nel linguaggio degli enunciati della logicaclassica trova riscontro nel fatto che in esso la formula ¬(A ∧ ¬A) è una tautologia. Ciò avviene perché la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] dei matematici «della piena solidità della loro scienza» (p. 115); che sussista una dicotomia tra logica moderna e logicaclassica; che il rigore logico sia un ostacolo allo sviluppo creativo di nuove teorie. Eppure, all’inizio del secolo, Pieri ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] sua sorgente si alimentano filoni a prima vista disparati e inconciliabili, come la critica alle forme della logicaclassica di tipo aristotelico, la spinta alla riflessività critica, l’anelito alle avventure della differenza, la decostruzione di ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] fuzzy, a cui una persona può appartenere in gradi diversi, e la logica fuzzy - che, com'è noto, funziona violando alcuni fondamentali principî della logicaclassica - applicata alla teoria medica definisce le malattie come "costrutti deontici" che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] predicati, come il teorema che se una formula può essere provata nella logicaclassica, allora la negazione della negazione di essa può essere provata nella logica intuizionista. A questi si affiancano i lavori di Novikov sulla non contraddittorietà ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] filosofico veniva così criticato nelle sue basi fondamentali, in particolare nella distinzione tra logica speculativa (dialettica) e logicaclassica (alla base delle scienze sperimentali) e nel passaggio – ritenuto indebito – dalla gnoseologia alla ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...