La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la nuova fisica e decide di applicarsi allo studio della matematica. Trasferitosi a Jena, vi frequenta le lezioni di Erhard tipo assertorio. Leibniz ritiene in tal modo di potenziare la logica non solo per quel che riguarda la tradizionale arte del ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in Federighi, Pisa 3 dic. 1759).
La fortuna non arrise al sistema logico del F., come mostrano i commenti manoscritti in margine a un esemplare della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] XI sec.; quattordici delle loro cinquantadue Rasā᾽il (Epistole) sono dedicate alle scienze matematiche, oltre che alla geografia, all'etica e alla logica, la cui conoscenza era considerata indispensabile per poter accedere allo studio della filosofia ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , piana e solida, e alla teoria delle proporzioni (cui F. assegnerà sempre un luogo centrale nella struttura logica della matematica), e una seconda parte con 28 problemi esemplificanti le applicazioni più comuni. La collaborazione col tipografo G.M ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] e più evoluta. A titolo di esempio prendiamo la matematica: niente permette di classificare in periodi distinti i pleiade di discipline linguistiche, letterarie, geografiche, ma anche della logica, degli zīǧ, dell'astrologia, dei quadrati magici, ecc ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dei giovani barnabiti come docente di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino Marche e perfezione alcune sue scelte dettate dalla logica della pura sopravvivenza e particolarmente impopolari. ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] ipotesi d'anteriorità al 1335 per la diffusione dell'opera logica di G. contrasta poi con la notizia, data dallo consistenza esclusivamente psichica, in quanto è pura astrazione matematica (Questiones disputatae, XII; Quaestiones litterales, liber ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] L'io e la ragione (Brescia) su questioni di psicologia e logica; nel 1950 La moralità (Torino). I successivi, La scienza e della natura l'attività spirituale si esprime attraverso la matematica, che ne costituisce perciò lo strumento espressivo. Il ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] questa dovesse essere costituita allo stesso modo della matematica e della fisica, cioè mediante concetti conclusi. pp. 274 s.; C. Rossitto, Riflessioni sulla struttura logica della filosofia. A proposito dell'odierna metafisica di tradizione ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , Biard, Sorge, Federici Vescovini). Dato che Pelacani introdusse il principio che l’unica scienza certa è la matematica con il sussidio della logica, e non la teologia o la metafisica per spiegare fenomeni fisici come la propagazione della luce o la ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...