Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] che della 'scienza' (per es., l'etica, la logica, l'epistemologia e la metafisica), occorre però una consapevolezza Menone (o forse Aristotele stesso) sulla medicina ed Eudemo sulla matematica e sulla teologia.
A dire il vero, vi sono elementi per ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] (e al contrario, invece, del sapere matematico, saldamente unificato). Egli lavorò a fondo, Madrid, Ediciones Guadarrama, 1972.
Barnes 1991: Barnes, Jonathan, Galen on logic and therapy, in: Galen’s method of healing, edited by Fridolf Kudlien ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di Boezio sono almeno due: uno riguarda la posizione della logica (v. oltre), l'altro l'assetto delle scienze teoretiche o speculative, e in particolare la posizione delle scienze matematiche, sia per quanto riguarda il loro oggetto ‒ che sembra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] ; si passava poi a distinguere, in modo innovativo, tra indagini basate su verità "astratte" (come la logica e la matematica), alle quali apparteneva anche la classificazione di tipo linneano, e indagini basate su verità "fisiche", sul principio ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] o Casale) l'evoluzione è ancor più evidenziabile in logica e metafisica. Il F. usò molto la recente Metafisica Cavalieri derivò dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana; il F. vi lavorò dal 1775 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] integrò ai celebri Commentaria di Francisco Toledo alla logica di Aristotele. Il problema si poneva in relazione lavoro e in un paio di anni completò i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, il libro al quale è legata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] cultura a scienza. Neppure si tratta di ridurre la filosofia a una qualche scienza particolare come la logica, la matematica o la metodologia, immergendosi in un ambito specialistico e lasciando da parte i problemi generali che tradizionalmente sono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] della filosofia seguiva quello dell'etica e della matematica, e consisteva nella lettura commentata delle opere 85, 1926, pp. 319-344.
‒ 1926-27: Furlani, Giuseppe, La logica nei Dialoghi di Severo bar Shakkô, "Atti del R. Istituto Veneto di scienze, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ma nel Medioevo. La crescente diffusione e affermazione della logica aristotelica nel XII sec. funzionò da catalizzatore per l' caso di Erasmus Reinhold (1511-1553), professore di matematica a Wittenberg e autore delle Tavole pruteniche del 1551 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] tipi di infinito, giungendo perfino a servirsi di esempi matematici (Davenport 1997; Jung-Palczewska 1997). Tuttavia, le soggetto o del predicato e per questo sono stati studiati dai logici medievali. Verso la fine del XIII sec., le classi dei ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...