GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Palermo ebbe a maestri G. Nicchia in filosofia, il newtoniano N. Cento in matematica, F. Carì in teologia e F.S. Romano nella lingua greca; a alle corti generali del regno di Aragona". Nella logica politica del grande racconto i Vespri sono quasi ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] sembrava voler promuovere.
Con l'insegnamento universitario di logica e metafisica da quella che era stata la Ottonello, Genova 1991; dai mss. napoletani: Id., La filosofia della matematica, a cura di G. Lo Cane, Tropea 1995. Bibliografie degli ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Piero: il suo essere non semplicemente un pittore, ma un matematico pittore. La sua arte, come ha scritto Judith Field, è sua stessa pittura li tratta con tocco leggero. La sua mente logica insegue le leggi dei riflessi e non vi è perla che non ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 'pure' (aritmetica e geometria) mediante dimostrazioni del 'perché'. Ciò significa che le matematiche applicate sono logicamente subordinate alle matematiche pure, perché riguardano realtà che hanno la loro causa in queste.
La dimostrazione del ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di condurmi sin là dove io ero per allora capace d'arrivare"; il matematico gesuita, però, non fu suo docente. Del corso filosofico (privo della matematica) il G. seguì solo la logica, perché verso il Natale del 1687, forse per l'esempio del Canneti ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Uffizi; mentre l'esperienza del gotico traspare nella logica concatenazione delle strutture e nella proiezione sui fianchi , XLVII (1984), pp. 72-90; Id., Disegni ed appunti di matematica in un codice di Fra Giocondo da Verona, in Vestigia. Studi in ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] (e al contrario, invece, del sapere matematico, saldamente unificato). Egli lavorò a fondo, Madrid, Ediciones Guadarrama, 1972.
Barnes 1991: Barnes, Jonathan, Galen on logic and therapy, in: Galen’s method of healing, edited by Fridolf Kudlien ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] o Casale) l'evoluzione è ancor più evidenziabile in logica e metafisica. Il F. usò molto la recente Metafisica Cavalieri derivò dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana; il F. vi lavorò dal 1775 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] integrò ai celebri Commentaria di Francisco Toledo alla logica di Aristotele. Il problema si poneva in relazione lavoro e in un paio di anni completò i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, il libro al quale è legata ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] '40 e al suo seguito quando era nel Veneto, alla matematica applicata; e, grato, Commandino, nel dedicargli l'edizione bolognese da il duca dispotico. Il particolarismo si oppone alla logica uniformante di un accentramento appiattente. Contro il ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...