numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] x e y sono uguali; (e) se per ogni n. naturale x è data una relazione logica φ(x) e se φ(0) è vera e la verità di φ(x) implica quella ε>0, dove E(x)<∞ è l'aspettazione matematica delle distribuzioni delle xi, come dire che all'aumentare del n ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] 381 f e microscopia ottica: III 859 d. ◆ F. di verità: f. logica che ha sia come argomenti, sia come valori il Vero (V) e il Falso b. ◆ Teoria delle f.: generalizzazione dell’analisi matematica, che si ha passando dallo studio delle funzioni reali ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] dell'operazione di integrazione in campi della matematica superiore: m. secondo Peano-Jordan, avendosi allora la densità relativa (all'acqua). ◆ [FAF] M. spettrale: v. logica quantistica: III 487 d. ◆ [ANM] M. standard e non standard: v. analisi ...
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] taluni risultati, da precedenti proprietà, per via puramente logica, senza far ricorso all'intuizione. È da , il complesso delle regole di calcolo valide per quegli enti matematici ("numeri") che hanno qualche parentela con gli interi ordinari: ...
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Boole George
Boole 〈bùul〉 George [STF] (Lincoln 1815 - Cork 1864) Prof. di matematica (1849) nel Queen's College di Cork. ◆ [ALG] Algebra di B.: insieme parzialmente ordinato in cui si definisce un elemento [...] l'elemento 1 è in questo caso l'insieme Q, l'elemento 0 è l'insieme vuoto e x-=Q/x per ogni x. Inizialmente concepita per la risoluzione matematica di problemi di logica, si è posta alla base della formalizzazione del modo di funzionare dei circuiti ...
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Skolem Thoralf Albert
Skolem 〈skùulem〉 Thoralf Albert [STF] (Sandsvær 1887 - Oslo 1963) Prof. di matematica nell'univ. di Oslo (1938). ◆ [ALG] [FAF] Paradosso di S.: v. Gödel, teorema di: III 54 f. ◆ [...] [ALG] [FAF] Teoremi di Löwenheim-S.: v. logica: III 485 e. ...
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astratto
astratto [agg. e s.m. Der. del part. pass. abstractus del lat. abstrahere "tirar fuori, astrarre", comp. di ab- "fuori" e trahere "trarre"] [FAF] Ottenuto per astrazione, oppure, in contrapp. [...] a.: detta pure algebra moderna o semplic. algebra: v. algebra: I 91 a. ◆ [LSF] Scienze a.: quelle (come la matematica, la logica, ecc.) che non hanno per oggetto la realtà empirica. ◆ [ALG] Spazio a.: denomin. generica per indicare un insieme di ...
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Lowenheim Leopold
Löwenheim 〈lö´vënhàim〉 Leopold [STF] (Krefeld 1878 - Berlino 1940) Prof. di matematica nel liceo di Berlino-Lichtenberg. ◆ [ALG] [FAF] Teorema di L.: un'espressione in cui non occorrono [...] variabili predicative poliadiche, ma solo k monadiche, ammette un modello se e solo se ne ammette uno di cardinalità 2k. ◆ [ALG] [FAF] Teoremi di L.-Skolem: v. logica: III 485 e. ...
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fondamento
fondaménto [Der. del lat. fundamentum, da fundare "fondare"] [ALG] [ANM] Fondamenti della matematica: denomin. di quel capitolo della matematica che s'occupa dell'assiomatizzazione rigorosa [...] delle sue diverse branche, dell'analisi logica dei procedimenti dimostrativi usati (critica dei f.), della concatenazione fra le varie branche: v. logica: III 482 e. ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...