Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a una singola corrente filosofica. D'altra parte, il problema di una logica della scoperta non sembra essere stato discusso dai filosofi di età ellenistica. Inoltre, mentre i matematici, per quanto ne sappiamo, non mettono mai in discussione l ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] studi, descritto nei dettagli nei New England first fruits (1643), prevedeva lo studio della logica e della fisica nel corso del primo anno mentre la matematica e l'astronomia erano affrontate nel terzo, insieme allo studio della 'natura delle piante ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ai quattro anni, un corso istituzionalizzato di filosofia, studiando logica, etica, fisica e metafisica (anche se a volte nei reale, a portare al suo pieno sviluppo la nuova fisica matematica. Nel caso di Newton, tuttavia, la scelta entusiastica di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] suo lavoro sul campo alla formulazione di complicati modelli matematici da parte dell'econometrico.
Il fatto è che - scienze sociali non abbiano proceduto anche in virtù di una logica interna: la loro considerazione in chiave di sociologia del sapere ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] struttura di un campo era vista alla stregua di una tecnica matematica, di per sé stessa vuota da un punto di vista non si spegneva su una crisi metodologica che incrinava la logica interna alla scienza classica, ma si apriva verso i trionfi ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] geometrici e matematici.
È più sorprendente ritrovare il modello della dimostrazione rigorosa, more geometrico, assunto come ideale in aree d'indagine molto distanti, per esempio negli studi medici. Galeno, che era anche un originale logico formale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tutte le sue molte conoscenze scientifiche è la Commedia, che tratta di astronomia, astrologia, ottica, alchimia, matematica, geometria, logica, medicina nelle sue specializzazioni di fisiologia, anatomia ed embriologia. Non per nulla nell’Epistola a ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] altra dopo. Il primo anno era interamente dedicato alla logica; nel secondo, gli studenti affrontavano la Fisica, il platonici è molto netta: se si proclama il valore superiore delle matematiche, se, d'altra parte, si attribuisce loro un valore reale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] sulle arti del trivium (grammatica, logica e retorica). Gli autori maggiormente utilizzati nello studio delle arti del quadrivium (aritmetica, geometria, musica e astronomia) furono Euclide, Boezio e Aristotele; la matematica e l'astronomia erano ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] '40 e al suo seguito quando era nel Veneto, alla matematica applicata; e, grato, Commandino, nel dedicargli l'edizione bolognese da il duca dispotico. Il particolarismo si oppone alla logica uniformante di un accentramento appiattente. Contro il ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...