La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] tempo; dopodiché si giocherà sul termine 'proporzione contraria' per fargli assumere un significato che gli è matematicamente ma non logicamente estraneo. Al termine di questa serie di salti mortali Galileo può affermare che "Le distanze dunque dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] preparatoria agli studi di medicina. Il suo ordinamento prevedeva, insieme all’insegnamento della metafisica, della logica, della matematica e dell’etica, anche quello della ‘filosofia naturale’. La conoscenza approfondita dei principi che dominano ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Secondo le nostre fonti, egli avrebbe tradotto un'opera logica redatta in pahlavī, alla corte di Cosroe I, da
Con Barebreo può dirsi concluso il contributo siriaco alla storia della matematica e dell'astronomia, un contributo che, se non ha prodotto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la nuova fisica e decide di applicarsi allo studio della matematica. Trasferitosi a Jena, vi frequenta le lezioni di Erhard tipo assertorio. Leibniz ritiene in tal modo di potenziare la logica non solo per quel che riguarda la tradizionale arte del ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] e più evoluta. A titolo di esempio prendiamo la matematica: niente permette di classificare in periodi distinti i pleiade di discipline linguistiche, letterarie, geografiche, ma anche della logica, degli zīǧ, dell'astrologia, dei quadrati magici, ecc ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] di un nuovo genere di testi, che introduceva parti della matematica recente nella preparazione di ruoli tecnici. Il L. vi confermò , che non respinse pregiudizialmente e dei quali comprese la logica; tuttavia la conoscenza non trapassò, come in Frisi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] connessi con la rotazione della Terra, coinvolgeva in realtà il modo di condurre le ricerche matematiche, il valore da attribuire alla logica e a una sempre maggiore generalità dei risultati da perseguire.
Il tema della generalità dei concetti ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] (e più) della sua operetta di logica, significativi sono gli Elementa statices in tyronum mat. di Napoli, s. 3, XXVI (1920), pp. 1-8dell'estratto; Id., Vita matematica napoletana, I, Napoli 1905, pp. 73 s. e passim;G. Ferrarelli, Memorie militari ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] stabilì e ribadì a Napoli rapporti sia con personalità scientifiche (matematici e fisici come il Caravelli e F. S. Poli), principi "metafisici", privilegiando criteri di generalità e derivabilità logica. In tal senso parve al Marcolongo che i tre ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] del D. a voler dimostrare (anche con l'uso della logica proposizionale) che "da un'ipotesi falsa non puo mai Bologna 1983, pp. 212- 15;A. Brigaglia, La concezione del "vero" matematico e del "vero" fisico in 'sGravesande e in R. Boscovich e la ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...