Corrente metodologica il cui più autorevole esponente è stato il fisico americano P.W. Bridgman. Partendo da esigenze interne all’ambito della ricerca scientifica (nel campo della fisica), Bridgman ha [...] di misura della lunghezza, mentre nel caso di concetti matematici saranno operazioni mentali o, come si è espresso Bridgman, dell’aritmetica, e J. Piaget, che ha cercato di fondare una logica operativa, nonché, in Italia, S. Ceccato e V. Somenzi, ...
Leggi Tutto
Filosofo (m. Venezia 1455). Fu alunno di Paolo Veneto a Padova. Insegnò dal 1420 al 1454 logica e filosofia naturale, e poi anche matematica, astronomia e teologia, alla scuola veneziana di Rialto (fondata [...] , rinunziò per non allontanarsi dall'insegnamento. Ci restano di lui, manoscritti o a stampa, alcuni trattatelli di logica (Dubia in consequentias Strodi, De sensu composito et diviso, In regulas insolubilium, De scire et dubitare, Compendium ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] , da studiarsi nella peculiarità del suo esser-dato). Le analisi fenomenologiche precedenti avevano permesso a H. di fondare la logica e la matematica come scienze a priori e di aspirare nel contempo a un'ontologia comprensiva su base eidetica. H. si ...
Leggi Tutto
necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] usare in certo modo del linguaggio, quindi su una convenzione linguistica. La n. logica diventa così n. verbale.
Matematica
Nella logica e nella matematica, si dice che la proposizione A rappresenta una condizione necessaria perché si verifichi la ...
Leggi Tutto
Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] sociale di tipo utilitaristico (A. Bergson, P. Samuelson), è stata sistematicamente formulata da K.J. Arrow (➔ public choice).
Matematica
In logica, l’assioma di s. asserisce che data una classe Q di insiemi non vuoti si può costruire un insieme F ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] di «impegno ontologico» (ontological commitment), secondo il quale ciò che una data teoria (scientifica, logica o matematica) asserisce esistere può essere determinato soltanto guardando ai valori delle variabili di quantificazione della teoria ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] un'unità di misura standard. Si occupò anche di matematica, in special modo dei problemi dei fondamenti, di algebra 1898) col nome di pragmatismo. Le indagini nel campo della logica e le ricerche di un'adeguata teoria della conoscenza indussero infine ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] a studiare ingegneria civile per poi dedicarsi alla fisica, alla matematica e alla filosofia, materia nella quale, nel 1915, si laureò mechanics (1944; trad. it. 1954); Elements of symbolic logic (1947); The rise of scientific philosophy (1951; trad. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] -64).
Vita
Studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, quindi matematica e fisica, tra gli altri con G.Th. Fechner, e ancora Philosophie (1874-79), di una logica pura contrapposta alla logica psicologistica allora in piena espansione in ...
Leggi Tutto
Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] ; morale, immorale, amorale; uguale, disuguale ecc.).
Matematica
Per n. di una proposizione (simbolo ¬) si come atto del negare ma anche come contenuto negato. Alla n. logica corrisponde, nell’algebra delle classi, il passaggio da un insieme A ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...