MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] del 1626 alla seconda del 1628 fu lettore sulla cattedra di logica con lo stipendio iniziale di 874 scudi (674 ne percepiva il più noto e anziano Teofilo Gallaccini sulla cattedra di matematica); dall’autunno 1628 all’estate 1637 resse la cattedra ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] del governo borbonico il G. proseguì gli studi giuridici e filosofici e si dedicò all'insegnamento della matematica al liceo di Palermo e della logica in istituti privati della città.
Nel 1860, svolse un ruolo di primo piano nell'insurrezione che ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...