GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , scritta in Italia, pensata in stretto dialogo con le scienze fisico-matematiche e logiche). Direttore nel 1960 del primo gruppo di logicamatematica del Consiglio nazionale delle ricerche, diresse contemporaneamente le collane di filosofia della ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] la sua attività filosofica pubblicando a Torino uno studio su La logica aristotelica, la logica kantiana ed hegeliana e la logicamatematica con accenno alla logica indiana, di cui stese soltanto le prime due parti. Il lavoro, prevalentemente ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] laureò in filosofia nel 1903 con Pasquale D’Ercole, discutendo una tesi di laurea dal titolo Sopra la teoria della scienza: logica, matematica e fisica (Torino 1903). Il 28 novembre 1899 si sposò con Maria Mucchi, dalla quale ebbe la figlia Carla.
Fu ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] .
Il neopositivismo, che per il F. è strettamente collegato ai recenti sviluppi della logicamatematica e della attuale filosofia della matematica, ha reso possibile l'elaborazione di una nuova metodologia scientifica come analisi del linguaggio ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] .
L'unico dato quasi preciso per la cronologia delle opere logiche è l'anno 510, della composizione del commento, o parte delle incudini che avrebbero fatto scoprire a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. 10-11), ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] più stringenti nel C. gli stimoli ad approfondire i problemi logici e metodologici della storiografia e ad orientare gli studi in quella sono visti come la base delle scienze naturali e della matematica.
Sia alla religione sia al mito non viene data ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: disposta a concedere alle scienze naturali, fisiche e matematiche, lo spazio che queste avrebbero richiesto e, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] . Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica: in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese l'appoggio del Besler, egli mirasse alla vacante cattedra di matematica, che fu assegnata l'anno seguente a Galileo.
Rivelatosi ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] infine in meccanica. Tuttavia nella sua cultura la componente matematica, non veramente approfondita, rimarrà secondaria, tanto che la giovane età del D., gli conferì una lettura di logica nell'università di Pisa. Il granduca lo incoraggiò anche ad ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] di B. Ramazzini ad A. Magliabechi (30 luglio 1682) permette di stabilire che già nell'anno 1681-1682 vi lesse logica e matematica.
È lo stesso Rainazzini a sottolineare la novità delle dottrine insegnate dal F., "con grande plauso" (ibid.), e a ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...