DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] della libertà in tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 maggio 1865). Il D. era probabi" Imente già entrato nella loggiamassonica "La Vita nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] a Napoli della squadra navale francese comandata dal Latouche-Tréville. Nell'ottobre 1793 fu tra i promotori della nuova loggiamassonica sorta nella dimora di F. Pignatelli principe di Strongoli, che, pur senza trasformarsi in vero e proprio circolo ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] al controllo statale. Nella stessa legge (art. 5) il principio ha avuto una prima attuazione con lo scioglimento della loggiamassonica P2.
Diritto canonico. - L'atteggiamento della Chiesa nei confronti della m. era stato all'inizio di pronta e ...
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Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggiamassonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] su quella napoletana. Fu tra gli organizzatori del fallito complotto di Belfort (1821); aderì poi alle dottrine di Saint-Simon, per la propaganda delle quali fondò il giornale Le Producteur (1825), poi ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] francesi, dalle insistenze dei ministri britannici, dalle influenze ecclesiastiche. Raddoppiò la vigilanza sugli scrittori, chiuse la loggiamassonica di Chambéry, e ritirò (1790) l'ambasciatore sabaudo a Parigi, marchese di Cordon.
Fallito il ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] seconda volta presidente del Consiglio nel 1982.
S. assunse la guida del suo primo governo all'indomani dello scandalo della loggiamassonica P2, e il primo compito che affrontò fu una delicata operazione di rinnovo dei vertici militari e dei servizi ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] con Garibaldi e conosciuto Mazzini. È stato deputato alla Costituente romana del 1849. Rifugiatosi a Corfù, cerca di organizzare loggemassoniche nell’isola e ne viene espulso. Una vita avventurosa che trova il suo approdo nella Torino di Cavour, di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , indebolendo il comune riferimento al principio di laicità e incrinando la ‘pace religiosa’. Seguì lo scandalo della loggiamassonica segreta P2 di Licio Gelli, interpretato come espressione di una ‘questione morale’ che metteva profondamente in ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e sociale, tormentato dai recenti avvenimenti inerenti l’emergenza creata dal terremoto in Irpinia, la scoperta degli elenchi legati alla loggiamassonica P2, lo scandalo Ior e il crack del Banco Ambrosiano, l’attentato a Giovanni Paolo II e, infine ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , 231, 257, 268 s., 421 s.; G. Boccotti, La fuga di P.A. G. nobile padovano aBraunschweig: una loggiamassonica negli intrecci politici dellaVenezia tardosettecentesca, in Studi veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 291-337; R. Targhetta, La massoneria ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...