FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] 'estero: si trasferì, infatti, ad Alessandria d'Egitto, sede di una cospicua comunità italiana nonché di una importante loggiamassonica, dove fondò, il Messagiere egiziano, affermatosi presto localmente come reputato periodico. Il F. era mosso dalla ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] Odazi per volontà sovrana nel 1781.
Alla metà degli anni Settanta, Pacifico divenne membro della loggiamassonica L’Amicizia, aderente alla Gran loggia nazionale Lo Zelo. Nel 1775 fu incaricato dal primo gran sopravigilante di quest’ultima, Diego ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] non gli impedirono di svolgere un’intensa attività: esponente del patriottismo romantico, nel 1807 entrò nella loggiamassonica Amalia Augusta fondata dallo stampatore Nicolò Bettoni, divenendo l’anello di congiunzione della colonia bresciana con le ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] . gli anni 1771-1774, in cui ebbe a fianco sulla scena berlinese Elizabeth Schmeling Mara.
Il C. era membro della loggiamassonica detta "Royal York de l'amitié": anche in questo ambito dimostrò il suo talento di musicista assumendo la direzione, dal ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] occupare lo spazio politico maggiore a Pavia fino alla grande guerra. Il suo nome figurò tra i dignitari della loggiamassonica L. Pedotti, istituita in città nel 1886.
Nel G. la visione profondamente laica della vita, individuale e collettiva, prese ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] l'A. ostacolato dagli ambienti ecclesiastici per i suoi precedenti accesa-mente rivoluzionari e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggiamassonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] imperiale a Casale Monferrato e fu iscritto, come ogni alto funzionario, alla massoneria, come maestro nella loggiamassonica "La Bienfaisance" di Alessandria. In questo ambiente illuministico e filofrancese ricevette la prima educazione l'A ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] filosofico ed ebbe l’opportunità di frequentare i salotti intellettuali della capitale del Regno. Entrò a far parte della loggiamassonica che aveva come capofila l’abate Giuseppe Giacomo Testaferrata e che si radunava in una casa di via Lanzieri ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] in disgrazia, essendo venuto in contrasto con il commissario generale Menou, probabilmente per la chiusura di una loggiamassonica anticonsolare, cui il B. sarebbe appartenuto. Certo è che, nonostante i meriti acquisiti presso le autorità francesi ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] nella Cisalpina dopo Marengo, fondò insieme con altri napoletani esuli, come F. S. Salfi e V. Cuoco, una loggiamassonica con propositi di indipendenza, che, contrastando però con i fini napoleonici, venne disciolta sul finire del 1802.
Con la ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...