BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] con gli ambienti rivoluzionari parigini e ritornato a Modena entrò nel gruppo dei giacobini che facevano capo alla locale loggiamassonica. Datosi a un'attiva diffusione delle idee repubblicane, fu arrestato e, in attesa del processo, subì una lunga ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] delle migliori forze intellettuali e morali dell'isola.
Risulta assodato che negli anni intorno al 1790 fece parte della loggiamassonica palermitana capeggiata dal viceré, F. d'Aquino principe di Caramanico.
Morì a Palermo il 19 marzo 1817.
Mentre ...
Leggi Tutto
GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , 231, 257, 268 s., 421 s.; G. Boccotti, La fuga di P.A. G. nobile padovano aBraunschweig: una loggiamassonica negli intrecci politici dellaVenezia tardosettecentesca, in Studi veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 291-337; R. Targhetta, La massoneria ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] . Ma alla diffidenza delle autorità nei suoi confronti non doveva essere estranea la scoperta, avvenuta nel 1756, di una loggiamassonica milanese cui il C. era affiliato insieme ad altri nobili.
Il suo dramma, in realtà, fu di essersi presentato ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] l'opinione pubblica fu a rumore per la scoperta e soppressione, da parte degli inquisitori di Stato, della loggiamassonica veneziana.
Nel 1755 il G. scrisse il Socrate filosofo sapientissimo (Giambattista De Regni, Venezia), scialba tragicommedia a ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza alla loggiamassonica P2 e per la parte avuta nel crac del Banco Ambrosiano), venne chiesto al L. e a Rotondi di "scendere ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di Carlo Emanuele IV e l'insediamento nel dicembre 1798 di un governo provvisorio repubblicano, egli, ascritto alla loggiamassonica pinerolese, diveniva uno degli esponenti politici più in vista del nuovo regime politico. Chiamato il 18 gennaio 1799 ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] politica in atto in Calabria e in particolare nel Reggino, e sfruttava la probabile appartenenza del C. alla loggiamassonica di cui facevano parte il fratello Francesco, il Grimaldi, e quel piemontese Francesco Bal che aveva assunto un ruolo ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] -vescovo, e di non averlo in seguito incontrato che tre volte, solo per curiosità, senza avere mai frequentato la loggiamassonica di Porta Pinciana (e questo è vero: l'elenco dei frequentatori è noto). Dalle confidenze dell'Acton venne a sapere ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] proprio ruolo, perseguita anche attraverso il confronto con uomini della precedente generazione, quali L. Settembrini, con cui fondò la loggiamassonica "La Libbia d'oro", e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...