OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] politico sostenuto a livello locale e nazionale dal Grande Oriente d’Italia, l’obbedienza massonica di cui Oviglio entrò a far parte nel settembre 1909. Iniziato nella loggia ‘Ça ira’ di Bologna, appena un mese dopo, nell’ottobre 1909, venne elevato ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] ebbe contatti con il principe di San Severo, venerabile di una loggia, che gli dette commendatizie per i "fratelli" di Messina. Infine della rivoluzione in veste di giacobino e alla vita massonica del Grande Oriente sono cose vere o verosimili, ma ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] ; egli venne iniziato nel 1875, affiliandosi alla loggia milanese La Ragione.
Tuttavia, ciò che gli diede cremato, in piena rispondenza con la sua ispirazione laica e massonica. Le ceneri furono conservate al cimitero monumentale di Milano.
Oltre ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] affiliato in quegli anni sia alla carboneria sia al mondo massonico protagonisti della cospirazione in atto, fu delegato agli affari IX. Affiliato alle rinate società massoniche, e in particolare alla loggia Concordia, cui aderivano personaggi come ...
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MASTELLONI, Emanuele
Elvio Ciferri
– Nacque a Napoli il 1° genn. 1750 da Michele Angelo, marchese di Capograssi, e da Anna Brancaccio, e il giorno stesso fu battezzato nella chiesa di S. Liborio alla [...] delle antichità italiane, ma soprattutto una missione massonica per fondare nuove logge latomistiche. Venuto a contatto con Münter, il M. aderì alla massoneria, in una particolare loggia di tipo latomistico i cui membri (tra essi il futuro ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] radicaleggiante e politicamente impegnato; nondimeno continuò nella sua attività organizzatrice e nei suoi viaggi massonici, mantenendo i contatti, con le logge francesi e recandosi a Berlino, dove egli venne ammesso nei più alti gradi della ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...