SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] una lettera del 27 novembre 1781, Maria Antonietta elogiava l’attività massonica della principessa, insistendo sull’attività di beneficenza che essa svolgeva attraverso le logge (Louis XVI, Marie-Antoinette et Madame Elisabeth..., 1864, pp. 135-137 ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] , per lo più ubicate nel Mezzogiorno e di spiccata intonazione democratico-repubblicana), la fondazione nel 1877 della loggia Propaganda massonica, capeggiata in prima persona dal gran maestro e destinata ad accogliere gli esponenti più in vista del ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] Messina centro. In questo arco di tempo costituirono in città la loggia simbolica Luce e Verità, che aderì al Grande Oriente d’ a Napoli presso la loggia Egeria, e venne eletto tra i dirigenti di quella istituzione massonica. Ad agosto, scoppiato ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] , i quali, dal canto loro, ripagarono la Concentrazione con l'epiteto di "secondo Aventino social-fascista d'ispirazione massonica".
Anche alla fondazione dell'organo della Concentrazione La libertà il C. non mancò di dare il suo contributo. Nel ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] in generale come parte di un'evoluzione cosmica e umana. Si trattava già dell'accettazione di una cosmogonia diffusa nelle loggemassoniche, che per il L. serviva a studiare le "periodiche rivoluzioni" nella storia dell'uomo e i loro effetti nei ...
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MICHEROUX, Antonio
Piero Crociani
– Figlio di Giuseppe e di Maria Luisa Désjean, nacque a Napoli nel 1755. Il padre era colonnello del reggimento «Hainaut», la madre era figlia di un brigadiere generale; [...] corte: dal 1778 al 1784 fece parte della loggia della Vittoria e, come risulta dai piedilista degli 324, 488-506; E. Stolper, La massoneria settecentesca nel Regno di Napoli, in Riv. massonica, 1975, n. 7, pp. 403, 411, 431; V. Ilari - P. Crociani ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] stato avviato, ma si unì a gruppi di matrice massonica e liberale, lasciandosi coinvolgere in oscure missioni al termine da tempo affiliato alla massoneria, fu tra i fondatori della loggia Ausonia e nel 1862 divenne, in forma interinale, gran ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] . Nel 1837 fu affiliato alla massoneria in una loggia di Livorno, una fra le pochissime città italiane 1887), in cui tracciò un profilo del filosofo che i massoni italiani eressero a simbolo della loro battaglia anticlericale contro ogni forma ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] , con il fascismo al potere, la vigilanza della polizia riguardò la militanza massonica del M. più che le sue manifestazioni di antifascismo. Sciolte le loggemassoniche nel 1925, i loro affiliati erano rimasti in contatto attraverso reti cittadine ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] nn. 1373 ss.). È quasi certo che il club fosse d'ispirazione massonica: qualche fermento massonico aveva già sfiorato la regione negli anni precedenti, forse in relazione alla loggia fondata da qualche tempo a Roma, dove era presente anche Cagliostro ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...