Indagine straordinaria di carattere transitorio ordinata dall’autorità competente a un organo appositamente creato e designato per ottenere mediante perizie, ispezioni, esami di documenti, investigazioni, [...] debba prevalere il principio della pubblicità dei lavori: la prassi è stata oscillante (nel caso della commissione di i. sulla loggiamassonica P2 tutte le sedute erano pubbliche, ma ci sono stati molti casi in cui è stato imposto il segreto), mentre ...
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Le commissioni di inchiesta costituiscono, insieme alle interrogazioni, alle interpellanze (Interrogazioni e interpellanze parlamentari) e alle indagini conoscitive, uno dei mezzi attraverso cui si esplica [...] debba prevalere il principio della pubblicità dei lavori: la prassi è stata oscillante (nel caso della Commissione di inchiesta sulla loggiamassonica P2 tutte le sedute erano pubbliche, ma ci sono stati molti casi in cui è stato imposto il segreto ...
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Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggiamassonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] su quella napoletana. Fu tra gli organizzatori del fallito complotto di Belfort (1821); aderì poi alle dottrine di Saint-Simon, per la propaganda delle quali fondò il giornale Le Producteur (1825), poi ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] atti censurabili che sconfinavano nell'illegalità. Nell'estate del 1981, dopo la scoperta delle liste dei presunti appartenenti alla loggiamassonica P2, fu intrapresa dal governo un'azione volta ad allontanare dai vertici militari e dei s. s. tutti ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] seconda volta presidente del Consiglio nel 1982.
S. assunse la guida del suo primo governo all'indomani dello scandalo della loggiamassonica P2, e il primo compito che affrontò fu una delicata operazione di rinnovo dei vertici militari e dei servizi ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] presidente del Consiglio, il democristiano A. Forlani, si decide a rendere noto l'elenco degli iscritti alla loggiamassonica P2, trovato nell'archivio del fuggiasco Gelli e sul quale circolavano già varie indiscrezioni. Vi compaiono 28 giornalisti ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] uomini, educarli - sia come maestro sia come ecclesiastico - a una "umana filosofia". Introdotto nella società, iniziato alla locale loggiamassonica, amò Riga per la libertà che gli offriva; finché il desiderio di un'esistenza nuova e più mossa lo ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] francesi, dalle insistenze dei ministri britannici, dalle influenze ecclesiastiche. Raddoppiò la vigilanza sugli scrittori, chiuse la loggiamassonica di Chambéry, e ritirò (1790) l'ambasciatore sabaudo a Parigi, marchese di Cordon.
Fallito il ...
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GORANI, Giuseppe, conte
Alberto Maria Ghisalberti
Avventuriero, scrittore e uomo politico, nato a Milano nel 1740, morto a Ginevra il 13 dicembre 1819. Allievo dei barnabiti, lasciò le scuole per farsi [...] soldato. Fu alla guerra dei Sette anni; cadde prigioniero dei Prussiani; aprì a Tilsit una loggiamassonica. Spirito inquieto e carattere impetuoso, percorse in lungo e in largo l'Europa, accrescendo con la conoscenza di uomini e di paesi nuovi la ...
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HOTTINGER, Johann Jacob
Storico svizzero, nato a Zurigo il 18 maggio 1783, morto il 17 maggio 1860. Era nipote di un altro Johann Jacob H. (1652-1735), autore di una Helvetische Kirchengeschichte (Zurigo [...] membro del Consiglio di stato (1831-32), professore di storia all'università di Zurigo (1833), primo gran maestro della loggiamassonica alpina (1844-1850).
Coltivò con amore e assiduità gli studî di storia svizzera, specialmente per il periodo della ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...