CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] di Varese.
Allontanatosi dalla fede, intensificò la militanza nel Partito liberale italiano; faceva inoltre parte di una loggiamassonica. Alla metà degli anni Cinquanta incontrò Mimma Buzzetti, con la quale intraprese una serena convivenza.
L ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] adesione alla massoneria bolognese. Nel febbraio 1866 a Bologna venne fondata una loggiamassonica che nel marzo fu accolta nella Comunione nazionale. Sin dall'inizio i massoni bolognesi. si distinsero per la loro adesione alle idee democratiche che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] cara ai manieristi, si trasforma in un quadro in movimento.
Diverso è il caso di Tommaso Crudeli, legato alla loggiamassonica fiorentina e per questo scomunicato e condannato al confino. Oltre ad essere ricordato per le sue abilità di improvvisatore ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] nei confronti della quale nutrì fino ai suoi ultimi anni una tenera amicizia. Dal 1778 fece anche parte della loggiamassonica delle Nove Muse creata a Londra dal veneziano Bartolomeo Ruspini.
Scoppiata la rivoluzione in Francia, il 30 novembre 1789 ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] classi popolari e per le loro istanze di riscatto sociale e politico. Non a caso, di lì a poco aderì alla loggiamassonica «Il Progresso sociale», di cui fu segretario N. Lo Savio che, attraverso il giornale Il Proletario, introdusse nell’ambiente ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] fiorentini, più anticonformisti. Di conseguenza quando un gruppo di inglesi fondò fra il 1731 e il 1732 una loggiamassonica nella città, un numero considerevole di intellettuali e nobili fiorentini, in parte per effetto dell'anglomania dilagante sul ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] a processare alcuni individui giudicati pericolosi, tra i quali il Cagliostro, che aveva tentato di insediare nella città una loggiamassonica di "rito egiziano". Anche il C., per le sue satire violente, per le idee illuministiche, per le critiche ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] della libertà in tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 maggio 1865). Il D. era probabi" Imente già entrato nella loggiamassonica "La Vita nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] a Napoli della squadra navale francese comandata dal Latouche-Tréville. Nell'ottobre 1793 fu tra i promotori della nuova loggiamassonica sorta nella dimora di F. Pignatelli principe di Strongoli, che, pur senza trasformarsi in vero e proprio circolo ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] successivamente, con grave imbarazzo degli stessi interpreti.
Nel maggio 1826 la polizia scoprì che il compositore apparteneva a una loggiamassonica, e fu per questo espulso dal Regno a settembre. Intanto, ad agosto, si era data al Carolino la ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...