MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] , l’ingegnere G. Janora – espressione di una borghesia illuminata che si raccoglieva nella loggiamassonica cittadina Mario Pagano (anche il M. in seguito vi aderì: cfr. Loggia M. Pagano, Rendiconto della gestione… dal 4 luglio 1919 al 31 dic. 1919 ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] mesi successivi fu neutralista, ma senza irrigidimenti polemici: quando Cesare Battisti, grazie al sostegno della loggiamassonica Vita Nova di Cuneo, portò la predicazione interventistica nella provincia del neutralista Giolitti (21 febbraio 1915 ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] . Du Pont de Nemours; ed ebbe pure stretti rapporti con uomini di scienza e con alcuni adepti della loggiamassonica Les Neuf soeurs, legata agli ambienti intellettuali che avanzavano un vasto programma riformatore ispirato alle idee fisiocratiche ed ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] , oltre che dei figli e di altri familiari, dei rappresentanti delle società e dei circoli italiani e della Loggiamassonica Garibaldi.
Opere. Del gusto romantico. Lettera di Luigi Tinelli a suo padre Ferdinando, Milano 1820; Freemont, Buchanan and ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] a Padova, fu spinto dal fratello Gerolamo (nel 1785 iscritto, con alcuni intellettuali ed esponenti della nobiltà, alla loggiamassonica disciolta dal governo) a partecipare alla vita politica locale: dal 28 dic. 1791 sino al dicembre 1793 fu nel ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] (1599), Padova 1983, p. 114; G. Boccotti, La fuga di P. A. Gratarol nobile padovano a Braunschweig: una loggiamassonica negli intrecci politici della Venezia tardosettecentesca, in Studi veneziani, n. s., VIII (1984), pp. 322, 326; F. Trentafonte ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] e l’unico maschio, Francesco, nato nel 1784 e affiliato alla massoneria napoleonica nel 1810 (v. F. Cristelli, Storia della loggiamassonica «Napoleone» di Firenze attraverso i suoi verbali (1807-1814), Firenze 1992, p. 176); quindi nel dicembre 1791 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] , steso nei primi giorni dell'occupazione militare della città, lo collocava addirittura tra i membri della disciolta loggiamassonica ma questa notizia, non ripresa in seguito dalle autorità austriache, è probabilmente più frutto della sua pubblica ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Repubblica Italiana. Pendevano su di lui la testimonianza di un capobrigata polacco, che lo indicava come fondatore di una loggiamassonica il cui fine era la cacciata dei Francesi dall'Italia e come autore di alcune scritte rinvenute sulle pareti ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] significativo se si ricorda che, insieme con Antonio, il Perelli è stato ritenuto uno dei primi aderenti toscani alla loggiamassonica inglese di Firenze; l'edizione postuma livornese delle Lezioni del C. (1775), apparsa senza il nome del curatore né ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...